''Ci vediamo presto''. Questo è il messaggio inviato da José Mourinho all'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti, giusto qualche giorno fa. Lo ha confermato Moratti al Corriere della Sera. ''C'è stima, spero reciproca. Da parte mia, indiscussa. Sono contento per lui. Gliel'ho detto e glielo ribadirò alla prima occasione. Si tratta di un bel progetto, una bella piazza, una bella tifoseria, una grande avventura per la proprietà della Roma.
Mourinho farà bene. O quantomeno, ci sono le condizioni perché questo avvenga. Il ritorno di Mou mi piace proprio un sacco. Mi diverte. Ne avevamo bisogno".
E il passato interista? "Appunto, è il passato. Insieme a lui abbiamo vinto tutto. Rimarranno stagioni indimenticabili, superfluo stare qui a sottolinearlo". Quindi, sul serio, non ci è rimasto male? Forse si dava per scontato che, dopo l'Inter, Mourinho non avrebbe mai più allenato in Italia. Cioè ovunque nel mondo ma non da noi... "Per carità Il calcio italiano avrà dei profondi e duraturi giovamenti da uno come Mourinho. La sua ironia, la sua intelligenza, le sue provocazioni, la sua presenza mediatica, le sue enormi capacità professionali".
Mou torna in Italia, sulla piazza di Roma, dopo gli esoneri subiti al Manchester United e al Tottenham: ''Gli esoneri fanno parte del gioco del pallone. I fattori alla base dei successi sono infiniti, come sono infinite le coordinate necessarie per trasformare stagioni ordinarie in stagioni che rimangono negli annali…A Roma sembra ci sia un piano concreto e serio, articolato nei prossimi anni. In questo senso Mourinho è la persona giusta''.