Sospensione: questo il provvedimento che, secondo la versione online della rosea, i piani alti della Roma avrebbero preso nei confronti di Gianluca Petrachi. Dopo il deflagrare degli attriti con il presidente James Pallotta, infatti, il ds ex Torino non si sarebbe placato ed avrebbe continuato ad esporre le proprie rimostranze e le proprie accuse a vari livelli.
La Roma non solleva dunque Petrachi dall'incarico, ma lo sospende momentaneamente dalle sue funzioni, incrinando in modo forse definitivo il rapporto già logoro tra il dirigente e la società.
(gazzetta.it)
Emergono ulteriori dettagli sulla rottura tra Petrachi e la Roma: stando a quanto riportato da Nicolò Schira, infatti, il ds avrebbe chiesto una consistente buonuscita alla società per interrompere anzitempo il rapporto che doveva durare fino al 2022. Intanto Pallotta studia il licenziamento per giusta causa, così da poter risparmiare sulla cospicua somma che, da accordi, spetta ancora al dirigente.
Per quanto riguarda la posizione vacante, come anticipato nei giorni scorsi da LAROMA24.IT, si prospetta un ruolo operativo per Morgan De Sanctis, con la vigile regia di Franco Baldini.
Cala il sipario sull'avventura di Gianluca #Petrachi alla #Roma. Il club giallorosso ha sospeso il ds, che chiede lauta buonuscita (ha contratto fino al 2022), mentre #Pallotta studia licenziamento per giusta causa. Già operativo #DeSanctis da ds con la regia di Franco #Baldini
— Nicolò Schira (@NicoSchira) June 18, 2020
Anche il giornalista di Romapress.us John Solano, tramite il proprio profilo Twitter, conferma che il presidente James Pallotta sta pensando al licenziamento per giusta causa per Gianluca Petrachi nonostante abbia ancora due anni di contratto con la Roma. Inoltre, aggiunge il giornalista del portale giallorosso americano, la 'giusta causa' sarebbe il brutto SMS che il direttore sportivo avrebbe scritto al patron bostoniano.
La giusta causa sarebbe il brutto SMS che ha scritto a #Pallotta
— John Solano (@Solano_56) June 18, 2020