Scontri Coppa Italia, Abete: "Serve riflessione strutturale. Roma-Juve? Al momento non c'è la necessità dell'anticipo"

07/05/2014 alle 23:01.
abete

 "Al di la' delle misure specifiche di breve periodo serve una riflessione strutturale su come garantire la possibilita' di fruire dello stadio in maniera serena": a dirlo e' stato questa sera a Perugia il presidente della Figc Giancarlo Abete. Il numero uno del calcio ha ricordato che gli eventi sportivi "si ripetono". "Dopo una partita cosi' impegnativa come quella di sabato - ha aggiunto -, domenica a Milan-Inter c'erano 74 mila persone. Quindi la forza del calcio e' che ripropone costantemente grandi presenze di tifosi. In tema di ordine pubblico il dominus non puo' comunque che essere lo Stato. Noi dobbiamo dare il massimo contributo cercando di fare nel nostro mondo piu' formazione, avere comportamenti migliori e norme sportive severe".

Il calcio e' "un soggetto che produce e da' risorse importanti al sistema Paese", ha detto Abete parlando delle ultime ipotesi che riguardano la gestione dell'ordine pubblico negli stadi. Il numero uno del calcio e' intervenuto questa sera a Perugia alla presentazione del Torneo Internazionale dilettantistico Under 18. "Siamo prima cittadini e poi dirigenti sportivi. Quindi rispetteremo tutte le decisioni che saranno assunte da governo e Parlamento. E' comunque evidente e naturale che il calcio e' un mondo che da'. Solo come contributi fiscali e previdenziali delle serie professionistiche siamo a un miliardo e 40 milioni di euro. Bisogna quindi capire - ha concluso Abete - che il calcio e' un soggetto che produce e da' risorse importanti al sistema Paese".

Abete ha poi cosi' risposto all'agenzia di stampa, a margine della presentazione del quinto torneo internazionale per rappresentative Under 18, sull'ipotesi di un anticipo al pomeriggio di Roma-, in programma domenica 11 maggio alle 20.45, per questioni di ordine pubblico. "A conclusone dell'assemblea di Lega - ha detto Abete - il presidente Beretta ha evidenziato che al momento non sussiste questa necessita'. Pero' c'e' sempre stato un rapporto proficuo e positivo tra il prefetto Pecoraro e la Lega di A. Quindi sara' come sempre il prefetto a valutare la situazione collegata alla sicurezza. Anche se lo scudetto e' stato assegnato, Roma- rimane un grandissimo evento sportivo. La priorita' e' la sicurezza dei cittadini. La sensibilita' del prefetto - ha concluso Abete - e' nota e quindi fara' come sempre al meglio"