CENTRO SUONO SPORT - Fabio Parisi, agente FIFA che cura gli interessi di Kevin Strootman per l’Italia, è intervenuto sulle frequenze dell'emittente radiofonica, per parlare dell’infortunio del centrocampista olandese.
Ha sentito il calciatore?
Sono in stretto contatto con il suo agente olandese e mi sono scambiato diversi sms anche con il ragazzo. La notizia ha lasciato di stucco tutti, inutile dire che siamo molto dispiaciuti. Gli infortuni, però, fanno parte del gioco del calcio: bisogna saper tirare un riga e ripartire da lì. Vedrete che Strootman tornerà più forte di prima.
Sembra una persona che difficilmente si demoralizza…
La determinazione che ha mostrato in campo è lo specchio del suo carattere. Anche il fatto di aver tentato di rimanere sul terreno di gioco del San Paolo fino all’ultimo ne è ampia dimostrazione. Ora è piuttosto dispiaciuto, ma sarebbe strano il contrario.
Le principali responsabilità di questo infortunio sono da attribuire alla sfortuna e alla casualità o forse il rientro forzato dopo il colpo ricevuto in nazionale può aver influito?
Solo sfortuna. Valbuena non c’entra nulla, anche perché Strootman si è lesionato il ginocchio sinistro, l’altro rispetto a quello toccato duro contro la Francia. E’ stato un semplice contrasto di gioco.
Si conoscono già i tempi di recupero?
Ancora no. Bisognerà fare una serie di valutazioni e poi se ne parlerà. Sono, però, certo che Strootman farà di tutto per rientrare il prima possibile.