Finito un 2013 segnato calcisticamente dalla rinascita della Roma e dalla conferma del dominio Juve, il 2014 getta direttamente sullo stesso ring le due regine del campionato per un match che sarà uno «spartiacque», come lo ha defi
C'è stato poco tempo per festeggiare, ma lo spumante gli uomini di Garcia sperano di tirarlo fuori domenica sera, nello spogliatoio, perchè credono di avere le qualità per fare l'impresa a Torino. «Siamo pronti a dare del filo da torcere alla Juve, siamo tutti in forma - ha spiegato De Sanctis a Roma Channel -. Pensiamo a fare una grandissima prestazione, cinque punti sono tanti e non devono assolutamente diventare di più. Non sarà facile per noi - ha aggiunto - ma neanche per loro primeggiare contro di noi. La Juventus in Italia riesce ad essere quasi imbattibile, ma cercheremo con tutte le nostre forze a crearle delle difficoltà. Siamo in grado di fare un grande lavoro tattico e tecnico, dovremo tenere testa anche dal punto di vista fisico. Non sarà facile, ma neanche per la Juve lo sarà». Se la Roma è l'unica squadra imbattuta del campionato, il merito va anche ad una difesa quasi impermeabile, ma Garcia non vuole andare allo Juventus Stadium per difendersi e anzi lavora su un approccio tattico all'incontro piuttosto offensivo, con la conferma del solito 4-3-3 che finora ha dato ottimi risultati anche in copertura.
Oggi il tecnico francese ha provato diverse soluzioni nella partitella in famiglia, provando per il centrocampo la coppia Bradley-De Rossi e in attacco il trio Florenzi-Destro-Gervinho, confermando che non intende cambiare il modulo. Inamovibile Totti, quasi sicuro l'ivoriano, Garcia con tutta probabilità punterà su Destro per completare un tridente sostenuto dietro da Pianjc e dai rientranti Strootman e De Rossi. Il quartetto difensivo sarà quello solito, con Maicon, Castan, il «goleador» Benatia e Dodò. I giallorossi sono al meglio come formazione e inoltre De Sanctis assicura che la sosta non ha pesato: «Ci serviva una pausa e ora siamo carichi, snelli, precisi, in forma». Niente tossine, grande entusiasmo, la coscienza di giocarsi una bella fetta di sogno-scudetto, la Roma sembra pronta alla grande sfida.
(ansa)