
La gente di Monterosso, quartiere di Bergamo, è stata la prima a rendere omaggio a Piermario Morosini, il centrocampista del Livorno morto sabato scorso a Pescara durante la partita. La camera ardente, allestita nella cappelletta della chiesa parrocchiale, è stata aperta già alle sette del mattino, in anticipo di due ore: giovani ed anziani sono passati a portare il loro saluto a «Mario», come lo chiamavano tutti
A Pescara, nel frattempo, la Digos ha iniziato ad ascoltare i primi testimoni della vicenda sulla morte, allo stadio Adriatico, del centrocampista del Livorno Piermario Morosini. Gli investigatori in questi giorni hanno compilato la lista di tutti coloro che avevano responsabilità o che erano presenti sul campo e fuori e che sono entrati a vario titolo nell' indagine preliminare. L'audizione dei testimoni va di pari passo con l'acquisizione di documenti e cartelle cliniche dello sfortunato giocatore, ed è solo ai primi passi
(ansa)