Scuola calcio Francesco Totti adotta 11 bimbi in Kenya

19/06/2009 alle 23:56.

Incertezze, dubbi, reticenze, omissioni. sono giorni pesanti per il tifoso giallorosso. Decidiamo quindi di dare il giusto risalto ad una notizia che, molto probabilmente, in altri periodi non avremmo messo così in risalto, pur meritandolo. ASCA - ''Non potevo non adottarli tutti! Una 'squadra' di figli non e' forse il sogno di tutti i genitori? Sicuramente era il mio!''. Lo dice Francesco Totti, promotore del Progetto ''Il Calcio adotta i bambini abbandonati'' , nato grazie alla collaborazione tra Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e l'AIC (Associazione Italiana Calciatori) ha adottato spiritualmente 11 bambini ospiti dell'Istituto Kweto Home of Peace, a Nairobi (Kenya).

ASCA - ''Non potevo non adottarli tutti! Una 'squadra' di figli non e' forse il sogno di tutti i genitori? Sicuramente era il mio!''. Lo dice , promotore del Progetto ''Il Calcio adotta i bambini abbandonati'' , nato grazie alla collaborazione tra Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e l'AIC (Associazione Italiana Calciatori) ha adottato spiritualmente 11 bambini ospiti dell'Istituto Kweto Home of Peace, a Nairobi (Kenya).

Samuel (classe ''98), Stefan (classe '97), William (classe ''99), Peter (classe '01), Albert (classe '99), Eric (classe '98), Francis (classe '02), Alex (classe '98), Max (classe '97), Jeremy e Carl (classe '00); questa la formazione della piccola squadra che si aggiungera' ai piu' dei 500 tesserati della Scuola AXA Calcio di Francesco e Riccardo .

''La nostra Societa' opera nel settore giovanile da piu' di 30 anni. Le attivita' si concentrano sulla Scuola Calcio, il Settore Agonistico e il Progetto Soccer Schools.

Quale la nostra mission? Trasmettere quei messaggi e valori fondamentali per la crescita del bambino sia sotto l'aspetto morale che caratteriale - dichiara il Presidente Riccardo - Questo gioco aggrega ed e' insieme allegria, gioia, lealta', rispetto; il calcio e' per tutti. Elimina differenze, accomuna tutti. L'incontro con Ai.Bi., associazione che lotta contro l'Emergenza Abbandono, e' stato naturale. Crediamo che a questi bambini occorra ridare speranza e soprattutto un futuro. Lo faremo con l'impegno che ci ha distinti in tutti questi anni. Li sosterremo, anche se da lontano. Li accompagneremo fino a quando troveranno una famiglia''.

In Kenya, il numero degli orfani e' cresciuto enormemente negli ultimi dieci anni, da 1.4 milioni nel 1998 a 2.4 milioni nel 2007 (una grande proporzione della crescita e' dovuta alla morte dei genitori a causa dell'AIDS). Gli orfani sono soggetti a rimozione dalla scuola, traffico, turismo sessuale ed esposizione al lavoro infantile.

Quando i genitori muoiono spesso i parenti o i vicini non sono in grado di prendersi cura di questi bambini a causa dell'estrema poverta'. Cosi' il destino del bambino sembra segnato. Due sono le possibilita': l'istituto o la vita di strada. Molti bambini scappano verso le grandi citta' ma il mondo che li aspetta li espone a rischi enormi che mettono a repentaglio le loro vite. Altri bambini vengono accolti in uno dei tanti istituti per bambini sparsi in tutto il Kenya.

Ai.Bi. lavora con l'Istituto Kweto Home of Peace al fine di promuovere la reintegrazione in famiglia per questi bambini, garantire il sostegno psicologico, recuperare i ragazzi con situazioni vulnerabili.