Prende sempre piu' corpo l'ipotesi di un accordo tra l'Inter e Walter Mazzarri. Nel silenzio di Massimo Moratti che dura ormai da diversi giorni, colpa anche di un'influenza che ha colpito il presidente dell'Inter, le quotazioni del tecnico livornese stanno salendo in maniera direttamente proporzionale alle possibilita' di un esonero di Andrea Stramaccioni.
La pesante sconfitta contro l'Udinese, sebbene giunta quando di obiettivi da raggiungere non ce n'erano piu', ha messo in dubbio le certezze del presidente in merito alla conferma del tecnico. Il nono posto in campionato, con l''onta' dei preliminari di Coppa Italia da affrontare ad agosto, e' diventato un risultato molto difficile da digerire pur con tutte le attenuanti che Moratti ha sempre riconosciuto al tecnico. Stramaccioni e' sembrato certo della conferma alla vigilia del 2-5 subito dall'Udinese, quando ha parlato in conferenza stampa di un ''record'' in caso di esonero dopo un conferma avvenuta in maniera pubblica solo quattro giorni prima.
Ha mostrato la stessa certezza anche nelle dichiarazioni post-partita, ma nelle ultime ore le sue quotazioni sono crollate drasticamente lasciando spazio alle voci su un avvicendamento con Mazzarri. Un allenatore che ha dimostrato al Napoli, e in precedenza con Sampdoria e Reggina, di avere il giusto temperamento per guidare un gruppo che dovra' ripartire quasi da zero, senza nemmeno le coppe europee da disputare. Per tutta la giornata si sono rincorse notizie, non confermate dalla societa' nerazzurra, di un incontro in mattinata a Roma tra lo stesso Mazzarri e il direttore tecnico Marco Branca, apparso nel tardo pomeriggio in sede all'Inter. Sebbene non sia ancora il tempo degli annunci le possibilita' di un matrimonio sono in netto rialzo.
(ansa)
