GENOA-ROMA: le pagelle

26/10/2011 alle 23:01.

Due tiri in porta affondano la Roma di Luis Enrique a Marassi contro il Genoa. Tanto possesso palla, ma poca incisività per i giallorossi che cadono nel finale dopo il pareggio momentaneo di Borini.

STEKELENBURG 5: L'unico tiro nello specchio si infila nell'angolino, può far poco. Si lascia scavalcare dal calcio d'angolo che porta alla rete della vittoria genoana

PERROTTA 6: Da percorre la fascia in modo propositivo. Ha una buona occasione nel primo tempo, Frey con un ottimo riflesso gli nega il gol. Non è il suo ruolo, fa quello che può Dal 26' st BORRIELLO 6: Entra con il piglio giusto, il pareggio di nasce dalla sua caparbietà e dalla sua voglia di non arrendersi mai

HEINZE 5: Il gol di nasce da un suo pallone perso in modo banale a centrocampo. Concorso di colpa con Burdisso in occasione del gol di

BURDISSO 5: In ritardo su all'interno dell'area, lascia troppo spazio al serbo per concludere a rete

JOSE ANGEL 5,5: Parte bene spingendo forte sulla sinistra, poi cala esponenzialmente

6: Bene davanti alla difesa, recupera tanti palloni. In fase di impostazione viene chiuso dal muro genoano

PIZARRO 5,5:  Gioca qualche metro più avanti, impagna anche Frey con un da fuori. Ha poco spazio per agire, esce a tratti dal match  Dal 13' st OSVALDO 5: gli fischia tutto, non entra mai in partita.

GAGO 6: Meglio nel primo tempo cerca sempre lo spazio per costruire negli ultimi 20 metri. Difficile scardinare però la barricata rossublù

LAMELA 5,5: Qualche fiammata, ma poca incisività. Ha un'occasione nella ripresa, ma il suo colpo di testa è troppo centrale Dal 13' st GRECO 5,5: Prova qualche pallone tagliato per gli inserimenti delle punte, con scarsi risultati

6:  Con grande dinamismo corre su tutti i palloni senza trovare però uno spunto degno di nota. E' abile però a credere e a sfruttare al meglio il pallone messo al centro da Borriello

BOJAN 5: Si muove su tutto il fronte d'attacco, non è mai pericoloso. Svirgola un paio di conclusioni

LUIS ENRIQUE 5,5: La sua Roma domina ma non è concreta. Prova tutte le carte in attacco, ma la dea bendata non è ancora dalla sua parte

 

Adriano Serafini