Fallisce l'obiettivo Champions per la Roma di Montella, che perde all'Olimpico per 0-2 con la Juventus di Delneri. Storari para tutto, Juan e Riise sbagliano e i bianconeri ne approffitano
DONI 5,5: Un solo intervento nel primo tempo sulla conclusione debole di Matri. Krasic tira forte e da vicino, difficile riuscire a prenderla. Compie un miracolo sul serbo a mano aperta facendosi poi infilare sotto le gambe a tu per tu con Matri
BURDISSO 6: Una sbavatura in dribbling, per il resto si comporta ottimamente in copertura da tezino destro lasciando poco spazio a Pepe. Il migliore dei suoi
MEXES 6: Bene in anticipo, esce con i rempi giusti dall'area. Si fa male a fine primo tempo con una torsione innaturale del ginocchio Dal 5' s.t. CASSETTI 5: Non al meglio sbaglia numerosi appoggi
JUAN 5: Regge bene l'urto delle avanzate di Matri nel primo tempo, sbaglia però clamorosamente il fuorigioco nella ripresa che porta al raddoppio juventino
RIISE 5: Krasic è un cliente scomodo, soffre quando il serbo accelera. Lo perde in occasione del gol
DE ROSSI 5: Abile nel ripiegare ed aiutare la difesa quando la Juventus riparte nella prima frazione di gioco. Poi cala di condizione e sbaglia tanto.
PIZARRO 5,5: Alza il ritmo quando c'è da spingere, resta sempre il fulcro del gioco giallorosso. Prende un giallo per proteste ed esce un po' fuori dal gioco.
PERROTTA 5: Non riesce a trovare l'inserimento giusto, sembra quello che fa più fatica in mezzo al campo Dal 27' s.t. TADDEI s.v.
MENEZ 5,5: Nell'unica volta che punta con decisione l'avversario in velocità fa ammonire Grosso creando la superiorità numerica. Purtroppo trova la giocata sempre in modo discontinuo, non risultando mai incisivo. Ha un occasione nella ripresa, ma è sfortunato colpendo in pieno la traversa.
VUCINIC 5,5: Parte bene andando vicino al gol con un sinistro ottimamente parato da Storari. Inventa e prova la conclusione. Cala vistosamente nella ripresa Dal 27' s.t. BORRIELLO s.v.
TOTTI 5,5: Il suo destro al volo costringe al miracolo Storari. Prova a darsi da fare cercando di andare a prendere il pallone a centrocampo, ma non trova mai lo spiraglio giusto
Adriano Serafini