Rapporto in crisi, oggi si decide se va via subito

28/01/2013 alle 08:27.

CORSPORT (R. MAIDA) - Partiamo dalla sentenza di primo grado: Zeman è ancora l’allenatore della Roma. «Resta, ora non cambiamo» annunciano i dirigenti sul treno che riporta la squadra a casa, nonostante le contestazioni ricevute sia dal vivo che attraverso internet. Il brutto pareggio di Bologna non ha portato a una decisione immediata. Ma la situazione, soprattutto sul piano dei rapporti interni, sta precipitando. Baldini è deluso per i risultati e per la classifica - ottavo posto dietro al Catania, -2 dalla zona europea - ed è soprattutto furibondo per le dichiarazioni che hanno preceduto la partita.

IL CONFRONTO - Oggi è il giorno della presa di posizione. E’ previsto un comitato di crisi a Trigoria, alla presenza di Zanzi, Baldini, e : dall’altra parte del tavolo l’imputato sarà Zeman, pronto a dirigere l’allenamento eppure sfiduciato dal dubbio che lo circonda. Zeman dovrà dare garanzie sul futuro sulle scelte tecniche (, Stekelenburg) e sulle strategie dialettiche. La rottura è un’ipotesi da tenere in considerazione. Ma anche se i cocci verranno ricomposti, Zeman si giocherà tutto venerdì contro il Cagliari: dovesse perdere, o comunque non convincere, andrebbe via. (...)

 

LE FRASI - Dopo aver parlato a Zeman sabato sera, in compagnia di , Baldini ha illustrato in tv la posizione della società a proposito della «mancanza di regole» denunciata dall’allenatore. Dalle sue parole, si capisce che non c’è più sintonia: «La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte che per altro ci sono. La disciplina dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riescono ad ottenere». E’ la prima bacchettata. Ma è solo l’inizio. Zeman non sopporta gli eccessi di nervosismo e gli episodi di insubordinazione che hanno coinvolto molti giocatori della rosa. Baldini invece chiarisce: «Noi siamo contenti del comportamento dei nostri calciatori, a parte un paio di casi di incontinenza verbale. Un paio, come peraltro capita tra i dirigenti». Forse anche in questo si rivolge a Zeman, inserito genericamente nel reparto dirigenziale.(...)

 
RIFLESSIONE - La soluzione più traumatica si scontra con i princìpi della società, che considera avvilenti i modelli italiani basati sugli esoneri a campionato in corso. Inoltre, le alternative disponibili sul mercato sono poche. Infine, mancano solo quattro giorni a Roma-Cagliari. Ma era una tappa fondamentale per capire se i giocatori continuassero a seguire il sistema di gioco e la mentalità di Zeman. Il responso è stato negativo. La squadra, salvo qualche eccezione e qualche fase della partita, è sembrata molto disorganizzata nella tattica e svuotata nelle motivazioni. Anche questo ha spinto i dirigenti a riflettere per un giorno. , durante il viaggio di ritorno, ha rivisto in dvd tutta la partita, mentre Baldini ha preferito rientrare in auto nella sua Reggello. L’analisi della situazione è stata rimandata a oggi, quando la mente sarà più fredda: alle 13 poi svelerà la verità in conferenza stampa. Di sicuro Zeman non è mai stato così vicino all’uscita. (...)