Coppa, dubbio De Rossi

21/01/2013 alle 09:47.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Settantadue ore e la Roma sarà di nuovo in campo. Ancora Olimpico, ancora freddo, ma stavolta non sarà campionato bensì coppa Italia. Mercoledì alle 21 nuovo appuntamento con l’Inter. Con un Lamela, in più, almeno in Coppa visto che contro Atalanta e Fiorentina non c’era per squalifica, e senza Pjanic, ancora (in coppa è squalificato, ieri dopo aver provato il riscaldamento intorno alle 19.30 è rientrato negli spogliatoi dicendo di non riuscir

Probabile quindi che Zeman decida di concedergli un’occasione e la speranza, a Trigoria, è che lui la sfrutti. Alla fine del mercato mancano dieci giorni, offerte ufficiali per lui non sono arrivate e se dovesse rimanere almeno fino a giugno i dirigenti si augurano che lo faccia con la massima convinzione per poter insidiare come numero uno Goicoechea. Dall’Inghilterra continuano a scrivere dell’interessamento di Fulham, soprattutto, ma anche West Ham e , solo che queste voci, finora, non si sono concretizzate in nulla di serio nonostante l’agente di Stek ci stia lavorando ormai da settimane. Un altro cambio mercoledì ci dovrebbe essere in difesa: Burdisso infatti si candida per rilevare uno tra e Marquinhos, probabilmente il primo visto che Zeman considera il secondo assolutamente imprescindibile. Sulle fasce spazio ancora a Balzaretti a sinistra e Piris a destra, a centrocampo il boemo dovrebbe riproporre Bradley e , da verificare le condizioni di (ieri uscito per infortunio): è pronto Tachtsidis. In attacco le scelte sono obbligate: , come detto, è squalificato, Osvaldo idem e Nico Lopez è in Sudamerica. Saranno quindi , Lamela (che invece sarà squalificato per dopo l’ammonizione di ieri) e a sfidare i nerazzurri nel primo atto della doppia semifinale. All’ex Siena, che col suo gol decisivo ha regalato il passaggio del turno a Firenze, in questi giorno è apparso di umore decisamente migliore rispetto alla settimana scorsa. «Aveva bisogno di un gol decisivo», sussurrano a Trigoria dove si dicono convinti che il fatto di partire mercoledì contro la squa ex squadra possa dargli una marcia in più.