LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – Forse ha ragione De Rossi quando per teorizzare lo status di anti-Juventus della sua Roma ha seguito questo ragionamento: “Sono stati tenuti tutti i giocatori forti, che sono dei nuovi acquisti di per sé”. La perdita di un muro maestro come Benatia lo scorso anno, la vendita all’asta di buona parte dell’argenteria nel 2013 (Marquinhos, Lamela oltre a Osvaldo), al momento non hanno avuto continuità in questo primo mese di calciomercato. Romanticamente, allora, si possono immaginare Castan e Strootman come le novità della Roma edizione 2015/16. Praticamente, però, si può scrivere soltanto di Iago Falque e Szczesny.
Un anno fa, di questi tempi, il Ceo Zanzi aveva dovuto riadattare la sua immancabile introduzione per 6 diversi calciatori. All’ombra del suo sorriso, nel solo mese di luglio, si erano infatti messi in posa Cole, Emanuelson, Uçan, Keita, Astori e soprattutto Iturbe. Per la prima volta da quando la gestione della Roma è in mani americane, le porte di Trigoria si sono riposate più del solito: i soli arrivi di Iago Falque e Szczesny rappresentano un minimo storico dal 2009.
LUGLIO PER DUE – Abituato a dominarlo in prima linea, Sabatini stavolta è rimasto costretto nelle retrovie. Tra le discussioni per il riscatto di Bertolacci, poi ricollocato al Milan senza passare dal via, ha infilato Iago Falque, ufficializzato il 1° luglio scorso. Trascorsi 28 giorni tra voci, indiscrezioni e viaggi, arriva a Roma Szczesny. Il mercato della Roma, ad oggi, è tutto qui: due prestiti (quello dell’ex genoano solo sulla carta, visto che alla prima presenza sarà riscattato definitivamente) utili ad imbottire la rosa con un esborso complessivo di un milione di euro. Gli assegni più pesanti erano stati già intestati al Cagliari a giugno per assicurarsi Nainggolan e Ibarbo. Salah e Dzeko i colpi rimasti ancora in canna, nonostante il primo abbia già svolto le visite mediche mentre il secondo si avvicina sempre di più ma ancora non abbastanza. Girando il punto d'osservazione, si può immaginare che luglio sia servito a seminare trattative che daranno i loro frutti nel mese d'agosto.
MINIMO STORICO – Anche se con risultati alterni, nelle stagioni passate Sabatini aveva saziato maggiormente le ansie da shopping compulsivo che affliggono gli appassionati durante il calciomercato. Un anno fa, come detto, in un mese annaffiò la rosa giallorossa con 6 nuovi acquisti a luglio. Come nel 2013, quando la rifondazione romanista ripartì con gli arrivi di De Sanctis, Benatia, Strootman, Maicon, Jedvaj e Skorupski, tutti a disposizione di Garcia durante il primo mese di calciomercato. Cinque, invece, furono i colpi di luglio per favorire il lavoro di Zeman: Dodò, Bradley, Castan, Tachtsidis e Destro, mentre il 1° agosto furono ufficializzati Balzaretti e Piris. Anche nel 2011, nonostante le difficoltà relative al passaggio di società e senza aver potuto ancora arredare l’ufficio di Trigoria, Sabatini finalizza tre trattative entro luglio: Heinze, José Angel e Bojan. Il 1° agosto, invece, affida la porta della “sua” prima Roma a Stekelenburg.
LUGLIO DI ADRIANO E GUBERTI - Per tornare ad un luglio così magro in tema di calciomercato bisogna riaprire l’armadio contenente lo scheletro di Adriano, che nell'estate del 2010 truffò le speranze dei 5mila tifosi che s’accalcarono sugli spalti del Flaminio con la speranza che tornasse d’incanto un calciatore. Prima di lui, sempre da svincolato, era arrivato Fabio Simplicio che portò a 2 il numero di acquisti effettuati durante luglio. Peggio, addirittura, andò nel 2009 quando per un mese gli intramontabili campetti del calciomercato ospitavano solo Stefano Guberti, rigorosamente a parametro zero, tra le novità della formazione di Spalletti. Erano estati di stenti, in cui il ds della Roma viaggiava in classe economy per non ridurre ulteriormente il budget a disposizione.
A rendere l’attesa meno incandescente, per ora, provvede il target degli obiettivi della Roma, di tutt’altro spessore rispetto agli sgoccioli dell'éra Sensi. Però, a 19 giorni dall’inizio ufficiale della stagione e con appena 3 amichevoli disposizione tra quelle finora programmate, le richieste di Garcia (“Dobbiamo coprire tre ruoli”) sono rimaste parzialmente, se non totalmente, inevase. Il piacere di avere tra le mani la velocità di Salah e la potenza di Dzeko, magari, lo ripagherà dell'attesa.
I PRIMI MESI DEL CALCIOMERCATO DELLA ROMA DAL 2015 AL 2009:
Acquisti luglio 2015: Iago Falque, Szczesny.
Acquisti luglio 2014: Iturbe, Astori, Emanuelson, Cole, Keita, Uçan.
Acquisti luglio 2013: Jedvaj, Benatia, Skorupski, Maicon, Strootman, De Sanctis.
Acquisti luglio 2012: Dodò, Bradley, Castan, Tachtsidis, Destro.
Piris e Balzaretti ufficializzati il 1° agosto
Acquisti luglio 2011: Heinze, José Angel, Bojan.
Stekelenburg ufficializzato il 1° agosto
Acquisti luglio 2010: Adriano, Fabio Simplicio.
Acquisti luglio 2009: Guberti.