LAROMA24.IT - Alle porte il Sassuolo. Contro gli emiliani, all'andata, fu pareggio, secondo dei quattro segni 'X' ottenuti dalla squadra di Garcia nel mese di novembre. In quel periodo la Roma sembrava aver perso brillantezza, complice anche l'assenza di alcuni titolari contro Torino e Sassuolo, e lo scarso rendimento realizzativo del reparto offensivo contro Cagliari e Atalanta. Piacevole sorpresa del mercato, rinforzo indispensabile per i meccanismi tattici di Rudi Garcia, tra i protagonisti dell'annata giallorossa c'è Gervais Yao Kouassi, meglio noto come Gervinho. Roma-Sassuolo terminata 1-1 lo scorso 10 novembre, fu l'ultima gara dei giallorossi in cui l'ivoriano non partì titolare: Garcia optò per la panchina poichè reduce dall'infortunio rimediato contro il Napoli. Da quel momento in poi, sempre titolare, nonchè giocatore di fondamentale importanza per la Roma grazie ai suoi 9 gol (2 doppiette) e 11 assist per un totale di 2462 minuti disputati.
(audio da Teleradiostereo 92.7)
Che Garcia credesse molto in lui si era intuito dalla ferma convinzione con cui lo aveva posto in cima alla lista dei desideri di mercato: "Lo ritengo indispensabile perché è un calciatore dalle caratteristiche diverse rispetto agli altri che abbiamo", aveva dichiarato nei giorni successivi al suo approdo nella capitale. Fiducia ovviamente ricambiata: "Garcia è il mio allenatore preferito, sa darmi consigli e trasmettermi fiducia. Vuole che faccia la differenza in campo, che segni e che difenda, oltre a mettere sempre grande impegno. Ho scelto la Roma per lui". Una simbiosi, quella tra Garcia e Gervinho, che porta alla sinergia perfetta, confermata dai numeri: su 30 gare stagionali della Roma, ben in 27 è stato fatto partire titolare dal tecnico di Nemours. In 3 è subentrato a partita iniziata (Livorno-Roma al 59esimo, Parma-Roma al 54esimo, Roma-Sampdoria di Coppa Italia al minuto 75). Solo in 4 casi, invece, è stato sostituito: Roma-Bologna ('64), Roma-Napoli in campionato ('57), Roma-Livorno (66') e Roma-Inter ('89). Relazionando al minutaggio il numero delle ammonizioni rimediate da Gervinho (solo 2: Juventus-Roma e Roma-Samp di Coppa Italia), abbiamo poi la riprova di quanto l'ivoriano sia tra i calciatori più diligenti dell'intero campionato.
"È un giocatore che può fare qualsiasi cosa in qualsiasi momento. È un giocatore fortissimo, sempre disponibile, sempre sul pezzo. Siamo contenti di averlo in squadra, ci può portare a grandi risultati". L'attaccante della Costa d'Avorio ha ottenuto il battesimo anche dal leader della squadra, Francesco Totti. E un motivo c'è. Sulle 29 le gare che lo hanno visto protagonista sul terreno di gioco, sono 18 (62,1%) quelle in cui Gervinho è risultato decisivo tramite una sua giocata. Con lui in campo la Roma ha collezionato 21 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Grazie alle sue 9 marcature e al suo coinvolgimento diretto in altre 16 reti giallorosse (assist, rigori procurati, azioni offensive), inoltre, l'attaccante ex Arsenal è entrato nel 41% dei gol della Roma, che, ad oggi, sono 61.
In virtù di questi dati, l'ivoriano è l'attaccante a disposizione di Garcia con più partite e più minuti giocati nell'attuale stagione: 4 in più di Ljajic (1542 in 26 partite), e 8 in più di capitan Totti (1393 minuti in 22 match). Chi gli deve molto è sicuramente un altro compagno di reparto, Mattia Destro: l'ivoriano, infatti, ha servito al bomber di Ascoli 5 assist sui 9 gol da lui realizzati, il 56% delle sue reti totali. Garcia, nel frattempo, si augura che questi numeri siano destinati ad aumentare: "Le sue risposte vengono sempre dal campo, ma può ancora migliorare".
(dati e intervento audio di Marco 'Sindaco' Schiacca)