AXEL WITSEL: chi è? (VIDEO)

12/07/2011 alle 12:11.

Le priorità per la Roma che si appresta a iniziare la stagione sono ben note: un portiere e un difensore centrale sono più che necessari per i giallorossi, che in settimana partiranno per il ritiro di Riscone di Brunico. Ma anche a centrocampo

LAROMA24.IT - Le priorità per la Roma che si appresta a iniziare la stagione sono ben note: un portiere e un difensore centrale sono più che necessari per i giallorossi, che in settimana partiranno per il ritiro di Riscone di Brunico. Ma anche a centrocampo è necessario un rinforzo di qualità. E il nome nuovo del mercato giallorosso per questo reparto è Axel Witsel

Nato a Liegi il 12 gennaio 1989, figlio d'arte (il padre Thierry, originario della Martinica, è stato un ex giocatore di calcio a 5), Witsel è cresciuto calcisticamente nel club della sua città natale, lo Standard. Dopo aver bene impressionato nelle giovanili, Witsel ha esordito in prima squadra nel 2006 a soli 17 anni nella gara contro l'FC Bruxelles. Dalla stagione successiva è diventato titolare fisso della linea mediana dello Standard, con cui ha vinto due scudetti consecutivi (2008 e 2009), due supercoppe e una coppa nazionale nella stagione appena conclusa. E' stato premiato nel 2008 con la Scarpa d'oro come miglior giocatore della Jupiter League. Sempre nel 2008 ha fatto il suo esordio con la Nazionale maggiore, dopo aver partecipato ai campionati europei con le nazionali giovanili (prima con l'under 17 nel 2006, poi con l'under 21 l'anno successivo). Ha esordito con la maglia dei "Diavoli Rossi" nell'amichevole contro il Marocco del 26 marzo, in cui ha messo a segno anche il suo primo gol con la maglia della selezione belga. 
 

Destro naturale, nasce come centrocampista centrale ma si destreggia anche nelle vesti di mezzala e di trequartista. Giocatore molto duttile, Witsel può giocare in un centrocampo a tre ma si adatta a giocare anche tipica linea composta da quattro uomini. Imponente dal punto di vista fisico (183 centimetri per 75 kg), al tempo stesso è un giocatore veloce e dotato di una buona tecnica, che lo rendono utile sia in fase di impostazione che negli inserimenti in area. L’unica pecca è costituita dal suo carattere irruento, che in più occasioni l’ha portato ad atteggiamenti controproducenti per compagni e avversari. Ne sa qualcosa Marcin Wasilewski, attaccante dell'Anderlecht che ha pagato le conseguenze di un brutto gesto di Witsel. Il 30 agosto del 2009, nel corso della gara tra Standard e Anderlecht, Witsel interviene intenzionalmente sulla gamba del centravanti polacco, intento a sventare con un tackle  un'azione offensiva dei biancorossi. La diagnosi per Wasilewski è stata impietosa: frattuta scomposta di tibia e perone e stagione finita. Ancor più impietosa è stata la sentenza del giudice sportivo per il giovane belga: 10 giornate di squalifica (pena ridotta dalla Federazione a 8 turni) e una multa di 2.500 euro. Witsel, a causa di quell'intervento killer, ha ricevuto per mesi minacce di morte da parte dei tifosi dell'Anderlecht.

Witsel, come era lecito aspettarsi per un calciatore della sua levatura, è molto richiesto dal mercato. E' stato "osservato speciale" del Milan fino al mese scorso, è seguito da Fiorentina e Lazio e anche il Benfica, che al momento raprresenterebbe il concorrente più agguerrito, si sta muovendo per arrivare al giocatore. Ha un'alta valutazione, circa 10-12 milioni, in ogni caso inferiore all'esborso che sarebbe necessario per arrivare a Sandro

Daniele De Angelis