LAROMA24.IT - Quest’anno possiamo dire che Mirko Vucinic ha trovato quella presenza e quella capicità realizzativa che tanti, addetti ai lavori e tifosi, gli chiedevano per essere definito un campione. Oltre a realizzare gol bellissimi, il numero 9 giallorosso ha dato sicurezza al reparto, portandosi spesso e volentieri dietro le spalle il peso dell’attacco e segnando gol pesantissimi.

Il suo bottino finora ci dice che il montenegrino ha segnato 14 reti stagionali, quante nell'intera stagione scorsa. E, da sottolineare, realizzazioni arrivate in tutti i modi possibili e (in)immaginabili. Di testa, di destro, di sinistro, d'astuzia, di forza, da fuori area. Il repertorio di Mirko è, alla soglia dei 26 anni, quello di un attaccante completo.

Ecco nel dettaglio i 14 gol.

8 reti in campionato:

Roma – Atalanta, al 32’ del pt prende il tempo alla difesa bergamasca ed insacca con una splendida girata di destro, chiude definitivamente i giochi di quel match, nel momento di crisi della Roma.

Poi proprio contro la sua ex squadra firma il suo secondo gol stagionale: scatto sul filo del fuorigioco e precisissimo diagonale rasoterra di sinistro, è la rete dell’1 – 0 che da inizio alle danze per il 3 – 0 finale.

Il gol più inaspettato che ha portato ben 2 punti in più in classifica, è quello del 3-2 contro il Cagliari. Al 90’ minuto dopo una fantastica discesa di Menèz ed una serie di rimpalli in area di rigore tira una botta di destro lasciando di sasso il portiere cagliaritano, e i tifosi per il successivo spogliarello.

Il bellissimo gol nella sfortunata trasferta di Catania, dove con mestiere ha saputo prendere il tempo al difensore e concludere a rete in corsa di destro sotto la traversa. Una marcatura che aveva fatto sperare nella rimonta, iniziata un po’ troppo tardi.

La doppietta dell’11 Gennaio contro il Milan dove prima ha messo il luce il suo valore come uomo d’area (vedi il primo gol dove ha imbarazzato la difesa rossonera e con freddezza concluso a rete), e poi ha fatto mostra delle sue grandi doti nel colpo di testa con il difficilissimo gol del 2 pari, dove prende in controtempo Abbiati e lo insacca alla sua sinistra facendo guadagnare 1 punto importantissimo per come si era messa la partita.

Contro il Napoli, gol di rara bellezza dove esalta prima la grinta nel recuperare un pallone, lo scarico ad Aquilani e lo scatto sul filo del fuorigioco con la botta di sinistro che chiude i giochi sul 3 - 0

L’ultimo fantastico gol cha abbiamo ancora tutti negli occhi di domenica scorsa contro il Genoa, un mix di tecnica e potenza sempre senza scordarsi l’eleganza del gesto.

Ecco invece i gol nelle coppe:

1 gol quello della speranza in Supercoppa contro l’Inter, un’incornata sotto la traversa, che alla fine è risultata vana.

2 in Coppa Italia nella partita con il Bologna, entra al 29’ del secondo tempo e decide il match mettendo a segno una doppietta. 3 in Champions League: La rete nella faticosa trasferta di Bordeaux finita 1- 3, un colpo di testa ad anticipare il portiere, che da inizio alla grande rimonta.

Il 4 novembre 2008 invece entra nella pagina dei record realizzando una doppietta all'Olimpico contro il Chelsea che regala alla Roma uno storico successo per 3-1. Prima trafigge Cech con un tiro dalla distanza, poi lo infila alla sua destra dopo una azione personale partita dalla metàcampo giallorossa.