«Io spenderò qualche soldo sulle elezioni... che poi con Gianluca vedremo come vanno girati ufficialmente con i partiti politici eccetera... anche questo è importante perché in questo momento noi ci giochiamo una fetta di credibilità per il futuro ed è un investimento che io devo fare...». È quanto avrebbe detto l'imprenditore Luca Parnasi, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma, in una conversazione con altri arrestati contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare di quasi 300 pagine firmata dal gip Maria Paola Tomasello. L'imprenditore avrebbe poi aggiunto che si trattava di un «investimento» «molto moderato rispetto a quanto facevo in passato quando ho speso cifre che manco te racconto però la sostanza che la mia forza è quella che alzo il telefono... Adesso non mi costa molto... una volta non hai idea quanto mi costava».
(ansa)