La truppa giallorossa si è radunata a Trigoria per effettuare la seduta mattutina, in vista dell'incontro di sabato pomeriggio, quando incontrerà il Chievo al 'Bentegodi' (ore 18). Nell'allenamento di ieri si è registrato il rientro in gruppo di Taddei, oltre che di Vucinic, Greco e Adriano: tutti quindi abili per la trasferta veneta. Da verificare le condizioni di
10:40, la squadra scende in campo con qualche minuto di ritardo. Assenti dal campo Perrotta, che ieri aveva svolto differenziato, Riise (uscito anzitempo nella scorsa seduta) e Mexes, tutti e tre svolgono una seduta differenziata, insieme a Doni. Il resto del gruppo si è diretto sul campo B per iniziare la consueta fase di riscaldamento. Regolarmente in campo anche Pizarro, che ieri aveva accusato un leggero problema e aveva chiuso in anticipo l'allenamento.
Julio Sergio è sceso in campo con anticipo rispetto ai compagni per svolgere una leggera fase atletica agli ordini del preparatore Pellizzaro.
11:00, la fase di riscaldamento è proseguita con tecnica individuale e 'torello'. Al termine della fase iniziale, Ranieri distribuisce i 'fratini'. Intanto, Perrotta ha lasciato il centro tecnico romanista a bordo della sua autovettura.
Il gruppo si sposta sul Campo Testaccio. Questi i due schieramenti, per effettuare l'esercitazione di possesso palla:
Gialli: Rosi, G. Burdisso, Loria, Antunes, Cicinho, Pizarro, Simplicio, Brighi, Menez, Vucinic, Okaka.
Rossi: Cassetti, Juan, N. Burdisso, Castellini, Taddei, De Rossi, Greco, J. Baptista, Totti, Adriano, Borriello.
11:40, il gruppo alla spicciolata lascia il Campo Testaccio. Rimangono alcuni calciatori, tra cui Menez, Vucinic, Taddei e Brighi, per effettuare alcuni tiri in porta a Julio Sergio.
11:50, tutti i calciatori escono dal campo e concludono la seduta odierna. All'esterno del centro sportivo sono presenti alcuni tifosi (inferiori alla decina) che hanno inscenato una protesta contro la 'Tessera del Tifoso', condita con fumogeni e cori contro la Sensi, Maroni e il provvedimento. Interpellato da un tifoso sullo stato dei campi, il preparatore Capanna ha risposto con un laconico: "Come stanno? Così così...".
Adriano Serafini