Trigoria, Roma al lavoro. In campo anche Adriano e Simplicio. Differenziato per Pizarro, assente Menez oltre Faty e Loria

03/08/2010 alle 10:54.

Prima di due sessioni di allenamento quella che oggi i ragazzi di Ranieri si prepareranno ad affrontare in quel di Trigoria. Nella sessione di allenamento della mattina, la società ha concesso alla stampa l'opportunità di poter assistere ai primi 15 minuti, un buona occasione per verificare dal vivo le condizioni di Totti & company.

9.20 Inizia l'allenamento con i consueti esercizi di riscaldamento. La squadra di allena sul campo "Testaccio". Anche Adriano e Simplicio presenti all'appello

Assenti dal campo Vucinic, il Pek e Menez. Una decina di tifosi sono stati fatti entrare sugli spalti del campo Testaccio

9.45 Julio Sergio lavora a parte con il Guido Nanni

9.55 Scende in campo Mirko Vucinic

10.00 Il lavoro di riscaldamento con il pallone prevede cross dal fondo e tiri in porta

10.05 Scende in campo Pizarro accompagnato dal Silio Musa

10.15 La squadra si raduna la centro del campo e Ranieri la divide in due gruppi:

Fucsia: Perrotta, Barusso, Cassetti, Rosi, Antunes. , Andreolli, Brighi, Adriano, Taddei, Baptista,

Bianchi: Simplicio, Okaka, Vucinic,Juan , Greco, , Mexes, Riise, Cerci, Guberti, Cicinho, Julio Sergio

Assenti Faty che dovrebbe andare in prova al Blackburn anche se nelle ultime ore si parla di un forte interessamento del Blackpool. e Loria, assente dal campo e prossimo alla cessione

Julio Sergio prende il posto di  e Pena quello di Julio Sergio

10.40 Dopo circa mezz'ora termina l'allenamento di Pizarro. Il cileno ha lavorato sulla resistenza e sui cambi di direzione e di ritmo su un apposito percorso "saliscendi" tenuto d'occhio costantemente da Silio Musa.

Ranieri interrompe spesso la partitella dando indicazionie e suggerimenti. Primo gol di Guberti frutto di una bella azione corale.

10.50 Montali e Pradè seguono allenamento a bordo campo. Poi, Vucinic e Montali si fanno da parte per un colloquio

10.55 Finisce l'allenamento

 

 

 

dal nostro inviato Adriano Serafini