
Nuovo importante passo avanti nell'iter per la costruzione dello stadio della Roma a Pietralata. Come comunicato dall'assessora all'Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi, è stata depositata la relazione agronomica definitiva, un documento chiave che certifica la quasi totale assenza di vincoli ambientali sull'area designata.
La relazione, redatta dal presidente dell'Ordine nazionale degli agronomi Mauro Uniformi, conferma quanto già emerso in fase preliminare: la stragrande maggioranza dell'area, oltre 23 ettari su 27, è costituita da aree agricole o urbanizzate, non riconducibili a bosco. Solo una piccola porzione, per un totale di 3,47 ettari, ricade nella definizione di "area boscata".
Tuttavia, come precisato dall'assessora Alfonsi, questa porzione è stata definita "di scarso valore vegetazionale e naturalistico" e potrà essere trasformata in altra destinazione attraverso un "imboschimento compensativo". In sostanza, la vegetazione attuale verrà sostituita con la messa a dimora di piante di maggior pregio, sia all'interno del nuovo parco che sorgerà attorno allo stadio, che "sarà costituito da una grande area di verde attrezzato e fruibile di circa 7 ettari e di nuove aree naturalizzate per più di 3 ettari, sia in altre aree agricole della città per ulteriori 2 ettari". Un altro ostacolo superato nel percorso verso la nuova casa giallorossa.
(comune.roma.it)