LAROMA24.IT (Piergiorgio Frazzini) – Difendere il secondo posto e ritrovare una continuità di risultati. Questo è il diktat dei ragazzi di Garcia in vista della gara di domenica contro un Torino anch'esso a caccia della terza vittoria di fila. L'anno scorso il match fu seguito dalle tante polemiche arbitrali, quest'anno è invece il mercato a tener banco, con i granata Peres e Darmian finiti sul taccuino dei giallorossi. Per l'azzurro in particolare sarà l'ennesima occasione per mettersi in mostra in una personalissima sfida con il compagno di Nazionale Alessandro Florenzi, probabile titolare al posto di Torosidis.
VERSATILITA' AZZURRA - Cresciuti entrambi in settori giovanili di prestigio, Matteo e Alessandro hanno molto in comune. L'ex Primavera rossonero ha iniziato la sua carriera da centrale difensivo, ma ben presto ha mostrato di poter far bene anche sull'esterno facendo appello a quella straordinaria duttilità, caratteristica principe anche del laterale romanista. Se il granata ha infatti dimostrato di cavarsela bene sia come terzo centrale che come laterale di centrocampo nel 3-5-2 di Ventura, altrettanto ha fatto il giallorosso passando dal ruolo di mediano a quello di esterno, offensivo e difensivo, nel 4-3-3 di Rudi Garcia. La loro sfrontata versatilità li ha portati a vestire in tempi brevi la maglia della Nazionale di Prandelli, anche se, nonostante abbia esordito con un anno di ritardo rispetto a Florenzi, solo Darmian ha poi trovato posto nei 23 di Brasile 2014, risultando peraltro il migliore della spedizione. Il processo di crescita dei due ragazzi ha trovato conferma anche con l'arrivo di Conte sulla panchina dell'Italia, come testimonia la loro presenza fissa nelle convocazioni dell'ormai ex tecnico bianconero.
FUTURI COMPAGNI? - Se in Nazionale stanno diventando delle certezze, per i loro club Matteo e Alessandro lo sono già da tempo. Nessuno dei rispettivi allenatori vorrebbe mai rinunciarvi, ma nel caso del granata qualcosa potrebbe cambiare con il mercato alle porte. Darmian infatti è ormai in cima alla lista dei desideri di tanti club, in Italia e non, e su di lui c'è da tempo anche Sabatini. Con Maicon verso la rescissione, Cole mai pervenuto e con i 'greci' che convincono solo in parte, un laterale in grado di interpretare bene il ruolo sia a destra che a sinistra sarebbe il profilo ideale per Garcia, che risolverebbe così l'agognato problema degli esterni bassi. Chissà quindi che l'anno prossimo la Roma non possa ripartire proprio da Matteo a sinistra, e Alessandro a destra, nel ruolo che da tempo ha in mente per lui il direttore sportivo giallorosso: “Ha tutte le caratteristiche del terzino che spinge: resistenza, velocità e grande tecnica".