LAROMA24.IT (Marco Iannelli) – Nella città di Giulietta e dell’amore, la Roma cercherà di tornare a far battere il cuore ai propri tifosi. La squadra giallorossa sta, ultimamente, tradendo le attese: la Juventus è lontana, il Napoli, nonostante la sconfitta di Palermo, si è avvicinato, per la Coppa Italia se ne riparlerà il prossimo anno e per quanto riguarda l’Europa League la Roma giovedì in Olanda partirà dallo scomodo 1-1 rimediato all’Olimpico nella gara di andata contro il Feyenoord. Sono ormai due mesi che dura la ‘pareggite’ romanista, quella di Verona potrebbe essere la giusta occasione per lasciarsi alle spalle il momento no e ripartire nella giusta direzione, anche perché Walter Sabatini ha dichiarato con convinzione che: “La Roma centrerà i suoi obiettivi”. E per farlo non può perdere altro terreno. L’Hellas non sarà un avversario semplice però, dato che anche i veronesi non stanno attraversando il loro miglior periodo di forma e, dopo il sogno Europa dello scorso anno, oggi si ritrovano a lottare nelle zone basse della classifica.
VETERANI – Roma e Verona, per tornare alla vittoria, si affidano ai propri capitani: da una parte c’è un uomo che sono 20 anni che si carica la propria, e unica, squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà e, tornando a parlare di amore, non ha mai tradito la sua amata Roma: Francesco Totti. Dall’altra, un giocatore che insieme al romanista, nel 2006, ha disputato vincendo un Mondiale: Luca Toni, il quale ha giocato anche nella capitale per 6 mesi sfiorando, fianco a fianco con Totti, uno Scudetto nel 2010. I due hanno modi tanto diversi quanto uguali di intendere il calcio: diversi perché Totti, al contrario di Toni, ha sposato un’unica maglia in carriera; uguali perché sono decenni che finiscono sul tabellino dei marcatori in qualsiasi campo.
GOL A CONFRONTO – Totti e Toni, classe’76 il primo, nato nel ’77 il secondo, occupano rispettivamente la posizione numero uno e quattro dei marcatori in attività della Serie A: 239 gol per il romanista, 138 per Toni (realizzati con le maglie di Vicenza, Brescia, Palermo, Fiorentina, Roma, Genoa, Juventus e la sua attuale squadra, il Verona). Per quanto riguarda l’attuale capitano dell’Hellas ovviamente la classifica non tiene conto delle 38 reti con il Bayern Monaco e delle 3 con l’Al Nasr, squadra di Dubai con la quale Toni ha giocato 6 mesi dopo l’esperienza alla Juventus e prima della chiamata del Verona.
OGGI – Le ambizioni di Roma e Hellas passano ancora oggi dalle loro giocate: Garcia rinuncia quasi mai al suo capitano quando è in condizione, capitano che è sceso in campo in 17 occasioni (per un totale di 1085') in campionato realizzando 4 reti. Mandorlini, per salvare la sua panchina e la squadra dall’incubo B, chiede ancora sacrifici a Toni il quale, da inizio stagione, non ha saltato una partita in Serie A, scendendo in campo 1882' e incrementando il suo score personale con altri 9 gol.