LA SFIDA NELLA SFIDA: Marquinhos vs Ogbonna

11/04/2013 alle 17:27.

LAROMA24.IT - La Roma è chiamata al riscatto. Dopo il derby pareggiato di lunedì sera, i giallorossi sono impegnati contro i granata di mister Ventura. Andreazzoli, nel postpartita si era dichiarato abbastanza soddisfatto del suo reparto difensivo, tenendo a rimarcare come la media dei gol subiti rispetto alla precedente gestione tecnica si fosse notevolmente abbassata.

Merito di un cambio di atteggiamento, certo, ma l'approccio non proprio aggressivo con cui la Roma si è presentata all'appuntamento della stracittadina, ha evidenziato come i meccanismi tattici non siano ancora perfettamente oliati.

Perfino uno dei pochi protagonisti a salvarsi in questa annata per ora poco soddisfacente, Marcos Aoàs Corrêa, è caduto nel vezzo poco produttivo delle disattenzioni in campo,  sul piano dell'applicazione mentale.

Sua, infatti, l'entrata scomposta che ha procurato il rigore del possibile 0-2 a favore dei biancocelesti. Eppure, nonostante il calo di concentrazione, tutti sono abbastanza certi di poter scommettere su un suo futuro roseo, destinato a migliorare in maniera esponenziale, al punto di aver già attirato l'attenzione dei più grandi club al mondo.

Merito degli osservatori della Roma che sono riusciti ad intuire le sue qualità; gli stessi osservatori che dovranno far di tutto per trattenere a Trigoria il brasiliano.

Da una "promessa" (Marquinhos, classe '94) a un altro giovane, Angelo Obinze Ogbonna. Il venticinquenne difensore del Torino ha disputato 32 gare in serie A collezionando la prima presenza in Nazionale nello scorso settembre contro la Bulgaria, match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Proprio la passata estate, molte erano le voci che, dai principali quotidiani della capitale, indicavano un possibile affare tra le due società per il trasferimento del centrale di Cassino a Roma.

Strade che si erano incrociate anche nel lontano 2005, quando  il Torino si ricostituì con il lodo Petrucci dopo il falimento: "Ero svincolato, avevo provato per la Roma ma non avevano un posto da extracomunitario. L'unica possibilità di restare era allenarmi con la prima squadra", aveva svelato lo stesso Ogbonna in estate.

Parlando di "futuribilità", la coppia Marquinhos-Ogbonna garantirebbe il giusto equilibrio tra velocità e prestanza, abbinato alla possibilità di gestire la retroguardia per un tempo abbastanza durevole, che dia ossigeno ad una difesa che ha subito 52 reti in 31 partite. Son ragazzi...

RENDIMENTO & CARATTERISTICHE

MARCOS - 22 le presenze raccolte in serie A dal calciatore ex Corinthians, giunto al Roma per 1.5€ mln con diritto di riscatto fissato in automatico dopo l'ottava presenza ufficiale.

Qual è stata? La sfida interna contro il Torino dello scorso 19 novembre 2012. In porta Goicoechea, l'assetto del seguiva i dettami irremovibili di Zeman, Osvaldo si assumeva la responsabilità di realizzare il rigore dal dischetto e la Roma era sesta in classifica. Tanto sembra essere cambiato, poco sembra essere cambiato.

Resta, però, imprescindibile l'utilizzo di Marquinhos nel pacchetto difensivo giallorosso: la sua velocità, la reattività negli interventi e l'eleganza nelle chiusure lo rendono il miglior difensore a disposizione di Andreazzoli. Anticipando gli avversari e riuscendo ad abbinare una buona qualità nell'impostazione del gioco, è l'uomo giusto per trasformare in pratica i dettami di qualsiasi allenatore. Anche non toscano.

Da segnalare il rendimento disciplinare impeccabile che non lo ha mai visto ricevere cartellini in campionato, eccezion fatta per quella "sfortunata" espulsione in Roma Milan. Un colpo di mano che ha pesato in maniera non irreversibilmente incisiva, così come accaduto nella gara contro la Lazio.

OGBONNA - Solo in 11 occasioni Angelo Ogbonna è stato titolare nel campionato attuale. Complice l'infortunio, un' "ernia da Sport" che lo ha tenuto out per circa due mesi e che tanto ha fatto discutere per le complicazione che sono poi succedute, il perno difensivo del Torino ha incrociato i giallorossi per 2 volte in carriera, oltre al match del girone d'andata. La prima nel lontano 2007 quando i granata si imposero all'Olimpico per 1-0 grazie alla rete di Muzzi, che attualmente siede sulla panchina giallorossa. Presente anche nel 2009 in quel Torino-Roma risolto dal gol di Baptista, la "Bestia", a cui il difensore di Ventura non ha nulla da invidiare sul piano fisico.

Forte, prestante sull'allungo, dotato di un piede sinistro educato per una struttura corporea così possente, è già entrato in orbita azzurra ingolosendo molte squadre italiane. Che possa essere la Roma a rinforzare la propria retroguardia con il giovane centrale del Frosinate?





Matteo Monti