LAROMA24.IT - Avere vent'anni ed essere già stato paragonato a Messi non rende facile il compito di Matias Defederico, centrocampista argentino classe '89.
Tecnica, velocità, assist e dribbling. Di più non poteva fare Defederico per mettersi in mostra tanto che, negli ultimi mesi, il talento argentino è finito sui taccuini di tutti i direttori sportivi italiani ed europei compreso quello di Walter Sabatini, ds in pectore della Roma e uno dei più attenti osservatori del calcio sudamericano.
"O NOVO MESSI" - Matías Adrián Defederico nasce a Buenos Aires il 23 agosto del 1989. Inizia a tirare i primi calci nel quartiere di Parque Patricios con le giovanili dell'Huracan, vera fucina di talenti argentini.
Defederico non passa inosservato e così, il 18 agosto del 2007 esordisce in campionato contro il Tigre diventando in pochi anni un punto fermo de El Globo, il nome con il quale viene chiamato l'Huracan dai suoi tifosi.
Dopo una breve parentesi nel Corinthians, Defederico torna a Buenos Aires ma, questa volta, ad Avellaneda, città portuale dove gioca l'Independiente, squadra per cui Defederico tifa da sempre.
Cuando uno debuta siempre sueña hacer un gol, y a mí se me dio. Tradotto: "Tutti sognano di segnare al debutto". Così il centrocampista dell'Independiente si era presentato agli occhi di tutto il Sud America prima dell'esordio in Coppa Libertadores. Detto fatto. Nel 2011 contro il Deportivo Quito debutta con gol nella più importante coppa calcistica di tutto il continente americano.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il talento argentino segna anche all'esordio con la nazionale il 20 maggio del 2009 realizzando il primo gol del 3-1 finale contro il Panama.
Defederico, 'the new Messi', non ha mai nascoto le sue ambizioni: "Sogno di diventare un campione? Si lo sogno ogni notte". Messaggio chiaro, adesso bisogna solo trovare la squadra adatta per realizzare i suoi sogni.
Gianluca Pace