LAROMA24.IT - E' il nome ormai neanche troppo nuovo del calcio uruguagio. Già ai suoi esordi nel Nacional Montevideo, Luis Alberto Suárez era considerato uno dei maggiori talenti del calcio sudamericano. Suarez è nato nel 1987 a Salto, a 498 km da Montevideo, vicino al confine con lArgentina, nella stessa località di Edinson Cavani, attaccante del Palermo. Proprio con il Nacional nel 2006 vince il campionato e viene notato dagli osservatori del Groningen, che non se lo lasciano sfuggire, portandolo nell'Eredivisie, che lo acquista per 800'000 nel 2006. Una scommessa tutto sommato ponderata e che il club che aveva già lanciato Arjen Robben, vinse agevolmente vedendo il prezzo del cartellino di Luis lievitare fino a milioni e mezzo di euro. Cifra che è costretto a sborsare l'Ajax per affiancarlo prima a Klaas Jan Huntelaar e poi al centravanti argentino Dario Cvitanich.
L'esordio con i biancorossi è coi fiocchi. 8-1 sul campo del De Graafschap, con un gol e tre assist, un rigore procurato. Debutta, invece, all'Amsterdam Arena nella partita contro l'Heerenveen, partita nella quale segna una doppietta, confermando così quanto fatto vedere nella partita precedente.Alla fine il suo score personale di stagione reciterà: trentatré presenze e diciassette gol.
Suarez è un giocatore di 1.82 mt e 81 kg, ha fisico completo, robusto ma agile. Per questo riesce a coprire più fronti dell'attacco. Eccezionale nel dribbling, destro poderoso e con ottime capacità tattiche e di altrismo. Può giocare indifferentemente da centravanti, da seconda punta, da trequartista, ma anche da laterale alto a sinistra. Anche se il ruolo di seconda puntoè quello senz'altro che più gli si addice. La possibilità di partire defilato gli consente di non dare punti di riferimento ai suoi marcatori e di sfruttare la grande velocità. Deve migliorare nel gioco aereo, sua vera ed unica pecca.
Suarez ha un contratto fino al 2012 con i "lancieri". Il prezzo attualmente si aggira intornoa i 15 milioni di euro.
Ha debuttato con la nazionale uruguaiana in un amichevole giocata il giorno 8 febbraio 2007 contro la Colombia. Ormai è una pedina fissa nel 4-4-2 nello scacchiere del commissario tecnico Oscar Washington Tabarez.