ROMA-DINAMO KIEV: le pagelle. DOVBYK "Medicinale" 6,5 - PISILLI "Principio attivo" 6,5

24/10/2024 alle 21:43.
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LAROMA24.IT - La Roma manda giù la Dinamo Kiev con la stessa smorfia con cui si deglutisce una medicina. Sperando almeno faccia effetto a breve. Dovbyk è il nome sull'etichetta del medicinale, Baldanzi e Pisilli i principi attivi. Shomurodov tra gli effetti collaterali.

SVILAR 6 - Lascia in aria un calcio d'angolo ma quello che passa prima lo sequestra a dovere.

CELIK 5,5 - Scarabocchia un cross. Tutto il resto è noia, anche se passata di corsa.

NDICKA 6,5 - Giustizialista. Non ammette prove, repliche o giustificazioni contrarie alle proprie intenzioni.

HERMOSO 6 - Stabilizzato difensivamente, trova tempo e modo anche per farsi apprezzare col pallone tra i piedi.

ZALEWSKI 6 - Come chi tira i dadi tenendo a mente il numero di caselle che lo dividono dagli imprevisti.

KONÈ 6 - L'ampia mobilità iniziale finisce per diventare quasi vagabondaggio nell'ultimo tratto di partita.

LE FÈE 5,5 - Lascia un buon sapore ma anche il peggior pallone perso della serata. DAL 53' CRISTANTE 6 - Mette l'impermeabile e passa sotto la pioggia di fischi senza farsi bagnare troppo.

ANGELINO 6 - Sforna cross che restano però sul bancone fino a seccarsi.

BALDANZI 6,5 - La schiuma offensiva della Roma, almeno finché è in campo, arriva grazie alle sue shakerate. Tra le quali trova anche un rigore. DAL 68' DYBALA 6,5 - Aiuta a misurare la distanza qualitativa che divide le due squadre in campo.

PISILLI 6,5 - Principio attivo. È l'elemento che dà mobilità, ritmo e progressione offensiva: elementi che scarseggiano collettivamente. DAL 68' PELLEGRINI 6 - Tra un tiro centrale e il feat con Dybala, un sostanzioso recupero nella propria area.

DOVBYK 6,5 - Una pasticca su rigore. Sperando che curi oltre ad allievare i sintomi. DAL 53' SHOMURODOV 5,5 - Tra i possibili effetti indesiderati, quello di rigurgitare tutto il buono che aveva comunque sparso fin lì.

JURIC 6 - L'esultanza finale aiuta a mettere in ordine cose che si sono sparse disordinatamente nel campo, dalla pesantezza delle scelte tra formazione iniziali e sostituzioni, a quella con cui la squadra tenta di arrivare all'area avversaria.

MB