LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - E' il movimento studentesco a salvare il paese romanista dal precipizio. La ribellione alla prepotenza calcistica, quindi tecnica, tattica, agonistica e tutto ciò che compone la materia, del Verona (!) arriva nel momento in cui arrivano i Primavera: Zalewski per iniziare, Volpato e Bove specialmente.
Il peggiore, però, è chi aveva avuto lo stesso ruolo, in autonomia, qualche mese fa: Felix. Che funge da avvertenza vivente nel foglietto delle controindicazioni.
RUI PATRICIO 5,5 - Ribatte debolmente la palla che poi gli finirà alle spalle per lo 0-1. Da lì in poi può far poco altro se non calciarla più lontano che gli riesce.
KARSDORP 5,5 - Accorcia, stai o scappa. Preme sostanzialmente a casaccio i tre tasti del difensore centrale e finisce in ipossia. Ritrova respiro nell'ultima parte da terzino destro unidirezionale.
SMALLING 5,5 - La danza di movimenti avversari gli fa intrecciare gli occhi e lo obbliga a cambiare spesso le scelte.
KUMBULLA 5,5 - Come Smalling, senza averne la stessa presenza scenica.
NILES 4,5 - Resta solo la distinta di gara a ricordarne la presenza. Lascia a Karsdorp tutti i tagli difensivi, senza per questo provocare alcun prurito dall'altra parte. DAL 77' BOVE 6,5 - Tira quando meno te l'aspetti, dove meno te l'aspetti. E fa quello che meno te l'aspetti: 2-2 in una partita che era finita in fondo al secchio. Rivitalizzante.
OLIVEIRA 5 - Conferma quello che già circolava per le stanze del calcio: è il collettivo a dar forma, nel lungo periodo, all'individualità. DAL 46' VERETOUT 6 - Apporta migliorie.
CRISTANTE 5,5 - Quelli in bianco saltano fuori da tutte le parti e gli giocano al gatto col topo. Purtroppo per lui era rimasta solo la parte del gatto. Meglio, decisamente meglio per tutti e anche per lui, nell'ultima parte, quando torna a far vedere quei taglianti rasoterra che aprono il dorso avversario.
VIÑA 4,5 - Quando recupera, se recupera, sbaglia più in là, che sia la scelta o l'esecuzione. DAL 46' ZALEWSKI 6 - Ha scritto "trequartista" sulla confezione, comunque giocatore offensivo. Finisce da terzino sinistro.
PELLEGRINI 6 - Almeno l'ipotesi di un tiro nel primo tempo, di dare una logicità nei percorsi del pallone romanista. Poi, quando sembra aver perso il braccio di ferro col nervosismo, ritrova slancio, idee e partecipazione aggregandosi alla rivolta del movimento studentesco.
ABRAHAM 5 - Gira al largo lasciando a Felix le strade principali per la profondità. Duello su duello perso, svanisce al punto che la miglior cosa la fa senza toccare il pallone.
FELIX 4,5 - Calciatore disgregante. Che finisce per aumentare la percezione del vuoto in cui sprofonda la Roma per più di un tempo. DAL 62' VOLPATO 7 - Accompagnato dagli dei. Che è chi ne cura gli interessi, oltre che chi ringrazia col segno della croce dopo il primo gol. Il più illuminato tra i giovani rivoluzionari.
MOURINHO 5,5 - Il paradosso di José: una carriera a circondarsi di gente affermata, oggi se la cava con i Primavera. Fa da raccattapalle, provando a curare l'anima dei suoi. E oltre ai motivi esoterici, c'è che appena la squadra è costretta a rinunciare alle vie più dirette per Abraham e simili, con una serie di giocatori raccolti in un simil 4-3-1-2, sono riuscite trame comuni che hanno riportato la barra della partita in equilibrio.