LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Gli astri di Diego, le ripetute assenze, l'inconsistenza dei presenti: così si spegne, di colpo, l'onda romanista dei primi due mesi di stagione. Per nascondere la presenza dell'(ex) portiere di riserva, un centrocampista arretrato a difensore e gli altri due recuperati alla bene e meglio, il motore della mediana che deve essere cambiato all'intervallo, il centravanti reduce dal Covid, serve un vestito fin troppo lungo e luccicante che né il tessuto collettivo, né i sarti rimasti in bottega riescono a confezionare.
Storce, ancora più, veder confermare la sgradevole incapacità di limitare i danni, che sarebbe raccogliere anche quando non sarebbe consentito o almeno saper perdere senza per questo farsi martoriare.
MIRANTE 4 - Quei dubbi che lascia sulla punizione di Insigne sottovalutandone le intenzioni, vengono appesantiti dall'inconsistenza sul tiro di Ruiz e poi definitivamente affondati sul 3-0.
MANCINI 6 - La magagna si (ri)scopre la prima volta che Lozano gli apre il gas davanti: neanche il tempo di spingere sull'acceleratore che si accosta e scende. DAL 38' JESUS 5 - Finché può si tiene stretto ai compagni. Poi deve lasciarsi travolgere.
CRISTANTE 5 - Media matematica tra il "6" da difensore e il "4" nella mezz'ora da centrocampista. Peggiora vistosamente con l'innalzamento in mediana nel finale.
IBANEZ 5 - Qualcuna la rifila pure ma sono più quelle che incassa: dalla punizione provocata per l'1-0, con ammonizione, a parte della serpentina di Politano che gli sfila sotto il naso.
KARSDORP 5 - Il campo del 2-0 si apre da una sua pressione ritardataria su Mario Rui. Sembra come se la partita, e tutto ciò che vi accade, gli scorra al fianco.
PELLEGRINI 4,5 - La ripetuta pressione dei pari ruolo del Napoli gli toglie respiro e libertà di pensiero. DAL 79' MAYORAL SV - Serata complicata dopo aver scoperto le preferenze dell'allenatore: Dzeko, quindi Mkhitaryan e solo dopo lui.
VERETOUT 5,5 - Forse neanche Gattuso, potendo scegliere, per cavalleria, avrebbe estromesso proprio il francese, dopo gli altri, dalla contesa. DAL 46' VILLAR 6 - La qualità di gestione permette almeno di sfogare la prima ondata di pressione avversaria. Avrebbe fatto comodo anche prima.
SPINAZZOLA 6 - Corsia preferenziale. C'è un modo, e solo uno stasera, per vedere se Meret è ancora al suo posto. Ed è seguendo il suo corso.
PEDRO 5 - Ha manciate di errori, incomprensibili per la sua cifra tecnica, ma anche un merito che non lo fa sprofondare oltre nella valutazione: quello di volersi mantenere comunque dentro allo svolgimento dei fatti.
MKHITARYAN 5 - Più che la scatola magica dell'armeno, oggi, avrebbe fatto comodo qualcuno più addentro in pratiche esoteriche.
DZEKO 4,5 - Dovrebbe servire a scavalcare i momenti di necessità ma un po' per i postumi dell'assenza, un po' perché a dargli la caccia sono Manolas e Koulibaly, si fa avvertire (ancor di) più l'assenza nelle pressioni. DAL 71' PEREZ 5,5 - Trova un tiro dalla mischia, merce comunque rara fin lì. Per il resto pare impigliarsi rapidamente nella rete avversaria.
FONSECA 5 - Oltre la lista delle assenze, a deludere è la debolezza nel braccio di ferro calcistico: la pressione del Napoli o il possesso della Roma? La sua riconquista offensiva o la costruzione di Gattuso? Tutto volge dalla parte avversaria.
