LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Tutto bene quel che finisce a Dzeko. La Roma ritrova punti e positività grazie alla supremazia calcistica del suo 9 che placca in oro l'assist di Pellegrini e poi fa lo stesso con un pallone d'ottone gettato al di là del guado da Cristante.
A complicare la storia ci aveva pensato Diawara, il più colpito dall'astinenza prolungata.
MIRANTE 6 – Undici minuti e gli suonano già alla porta. Lo trovano in ciabatte e indaffarato, così non si mostra nel miglior modo possibile. Sistema almeno le faccende di casa.
PERES 6 – Manca soltanto il sottofondo: "Io sono ancora qua". E già. DAL 60’ ZAPPACOSTA 6 - Bonus post infortunio.
SMALLING 6 - Un'ora e mezza per togliersi di dosso l'odore di naftalina.
IBANEZ 6 – Quasi disinteressato sul crack dello 0-1. Rincuora mostrandosi ben più energico da lì in avanti.
KOLAROV 6,5 – Allenta i tessuti difensivi della Sampdoria nel secondo tempo ritrovando i sentieri preferiti da sinistra.
DIAWARA 4,5 – Pagina non trovata. Impossibile riconnettersi al server. L'unica soluzione appare spegnerlo dopo un'ora e riaccenderlo alla prossima. DAL 60’ CRISTANTE 6 - Arrotola un pallone oltre la linea avversaria e Dzeko glielo converte in assist.
VERETOUT 6 – Premio alla disponibilità. Resa sufficiente.
PEREZ 5,5 – Lascia un retrogusto di buona speranza. Ma non abbastanza da soddisfare l'appetito. DAL 72’ UNDER SV - Positivo, almeno nei fluidi.
PASTORE 5,5 – La speranza che l'acqua bassa dei ritmi della ripresa possa aiutarlo a far riaffiorare le comprovate competenze tecniche dura il tempo di uno slalom con tiro. Poi si sperde intorno all'equatore. DAL 60’ PELLEGRINI 6,5 – Servizio in camera. 5 stelle.
MKHITARYAN 6 – Per lunghi tratti le zone tra le linee avversarie sono ben poco areate. Riesce a tenere scorte d'ossigeno per arrivare quasi a fine corsa. DAL 85’ KALINIC SV - Entra e, fortunatamente, poco dopo non ce ne sarebbe stato più bisogno.
DZEKO 8 – Rompere in caso d'emergenza. E quando la Roma s'accorge di sbattere sugli spigoli della Sampdoria trova riparo al di sotto di Dzeko che s'arrotola Yoshida in vita e lo porta a guardare l'orizzonte del proprio talento. Tutto bene quel che finisce ad Edin.
FONSECA 6 - Principi e concetti che aveva seminato tornano ma con frequenze inevitabilmente rallentate. Le costruzioni dal basso si fanno infelici per la serata storta di Diawara, le pressioni offensive s'afflosciano per via delle ridotte capacità atletiche di chi posiziona avanti. Poi arriva Edin e porta quel che contava: vittoria, punti e positività.
