LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Vengo anch'io. Alla corsa per le zone alte s'iscrive anche la Roma che aumenta i giri contro il Brescia e lascia sul posto Atalanta e Napoli, tra le principali concorrenti. Più della classifica, che comunque almeno ora offre un mero piazzamento, fa ben sperare una squadra che, quando è chiamata a fare il suo, lo fa. Quasi rivoluzionario.
Smalling e Mancini diventano coppia di fatto, andando in luna di miele nell'area avversaria. Veretout è volante, più che nel ruolo, nell'interpretazione.
PAU LOPEZ 6 - Tre quarti d'ora di presidio. Poi rimane seduto all'entrata.
FLORENZI 6,5 - Ritrova posto dal via dopo più di un mese: come consapevole che l'attenzione sia più sulla sua tenuta difensiva che su altro, passa i momenti lontano dall'azione a ripetere i principi in non possesso e dimostra smisurata attenzione. Il tribunale dell'Olimpico applaude e non potrebbe essere altrimenti. DAL 76' SANTON 6 - Quarto d'ora accademico.
MANCINI 7 - Nel rientro tra i difensori, lascia qualche vite di marcatura più lenta del solito. Stringe tutto con la girata che vale il 2-0 e che sancisce la coppia di fatto con Smalling.
SMALLING 7,5 - Dominatore dell'area, ormai non s'accontenta più della sua e va a dettare le condizioni anche in quella altrui: per primo fa da sé, rompendo l'argine dello 0-0, poi prende il palcoscenico offensivo con Mancini, infine fa contento Dzeko. Uno e trino.
KOLAROV 6 - Finché il Brescia va convinto alla resa s'affaccia anche lui oltre i confini. Peccato sbagli sul più bello.
DIAWARA 6,5 - La cosa giusta, al momento giusto. E anche lui, al posto giusto, quando serve.
VERETOUT 7 - Volante. Ma non alla sudamericana, nel senso di giocatore davanti alla difesa. O meglio non solo: volante come "che vola", centrocampista volante. Lo trovi tra le linee a smarcarsi negli ultimi 25 metri e poi ad infrangere la ripartenza avversaria. Sempre e comunque. E ovunque.
ZANIOLO 6 - Lascia mezzo punto prima di uscire, quando inciampa in un'ammonizione che gli si tramuterà in squalifica. DAL 80' PEROTTI SV - Si ricorda di un cambio di gioco...o forse è meglio non ricordarne.
PELLEGRINI 6,5 - Un'oretta a riaccordare lo strumento musicale col quale traccia palloni. DAL 72' UNDER 6 - Il turco pronto per i turchi.
KLUIVERT 6 - Sprint e sgommate sono di quelli che lasciano tracce sull'asfalto, al momento della resa dei conti, però, lascia gli avversari in gara quando avrebbe potuto seminarli.
DZEKO 7 - Bastava dirlo. Appena saputo del conteggio dell'astinenza partito qua e là, il gigante in smoking azzera tutte le clessidre.
FONSECA 6,5 - La messa a punto della squadra tiene, nonostante serva l'intervallo per far affilare i denti alla squadra che sembrava giocare col Brescia più che trattarla da preda finita nel recinto sbagliato. In vista del curvone di dicembre, il motore e l'aderenza all'asfalto della Roma lasciano ben sperare.