LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Al gioco duro degli ottavi di Champions League, la Roma tiene lo sguardo del Porto fino a mostrar le mani per il 2-0 tutto zaniolato. Poi il gol beffardo che, almeno, vieterà i pensieri su una qualificazione già acquisita.
Dzeko è "palo d'oro", Zaniolo è "99 luftballons" e va sempre più su, Kolarov un militare, De Rossi un pastore, quello vero però.
MIRANTE 6 - Allunga la supplenza fino al giorno più delicato. A 36 anni supera con coraggio la prima interrogazione in un ottavo di finale di Champions League. Non è mai troppo tardi.
FLORENZI 6 - Apre con un destro al volo come cross, poi incarta la sufficienza con vari strati di attenzione. Quando si alza il vento sulla sinistra prima si ripara, poi collabora da terzino avanzato.
MANOLAS 6 - E' il più vicino a maledire la sorte che gli fa ricomparire beffardamente quel pallone che aveva appena respinto di testa su un lancio qualunque del Porto.
FAZIO 6,5 - Delizioso con la penna, come quando disegna l'assist per il primo palo della serata di Dzeko, incerto con la gomma quando dovrebbe cancellare le scritte altrui ma lascia spesso qualche segno sul foglio.
KOLAROV 6,5 - Infilata l'armatura, abbassato l'elmetto, il soldato Kolarov sa farsi soltanto apprezzare in battaglia. Militare.
CRISTANTE 6 - Per un'ora ha sulla clava le tacche di molti avversari incontrati nelle lotte di centrocampo. Con l'aumentare dei minuti il lavoro, più che diminuire gli si accatasta intorno e concede qualche rivincita.
DE ROSSI 6,5 - La serenità di avere una guida in campo. Pastore. Quello vero.
PELLEGRINI 6 - Emerge dalle acque del centrocampo con sguardo alto e la palla che lo asseconda fedelmente al piede. Prova a infilare il sinistro nella serratura di Casillas senza riuscire a scassinarlo. DAL 83' NZONZI SV - Va in campo per otturare. Invece gli capita di dover lucidare un pallone che frettolosamente affida a Kolarov.
ZANIOLO 8 - Più su. Non bastasse il debutto col Real Madrid, lo stupore e i gol in Serie A, arriva a mettere il nome anche tra i marcatori di un ottavo di Champions League. Più su. Fa doppietta. 99 luftballons. DAL 87' SANTON SV - Per fermare la corrente sinistra del Porto.
DZEKO 7 - Vestito da sera per la Champions ritrova tutte le doti che l'hanno reso celebre: il corpo di un vecchio 9, il tocco calcistico di un attaccante senza tempo. Colpisce di sinistro e di destro, entrambe le volte sul palo, la seconda benedetta. Palo d'oro.
EL SHAARAWY 6,5 - Ha preso forma concreta anche l'aleatorio esterno che per troppo tempo s'è vaneggiato vicino alla linea laterale. Ora, invece, entra tagliente tra le maglie avversarie e quasi non si serve più dell'antica conclusione a giro sul palo lontano. Perché ha ben altre storie da raccontare. DAL 90' KLUIVERT SV - Zaniolo a parte, per un '99 metter piede in un ottavo sarebbe già abbastanza.
DI FRANCESCO 6 - Può godersi una squadra di senso compiuto grazie alla musica della Champions League. Dannarsi sul rimpianto di non vederla costantemente compromette ulteriormente la salute, che almeno si mantenga al ritorno.