LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Dalle rovine di Mario Rui, riemerge la Roma. Dopo due mesi in cui gli unici scalpi nel salotto romanista erano quelli tutt'altro che introvabili di Verona, Benevento ed Udinese, la Roma fa la pelle più rara del campionato, quella del Napoli. Dzeko è 9, 10, 11 e 12° in campo, l'uomo che dà la maggioranza a Di Francesco. Alisson e Florenzi fanno da scorta per un sereno rientro nella capitale.
ALISSON 7 - In hoc signo. Come sempre, come per Insigne che ci prova dall'inizio alla fine. Fino a quando, dopo la doppia parata, capisce che in mezzo a tanti bravi calciatori ce n'è uno...divino.
FLORENZI 7 - Vedi Napoli e risorgi. Nel duello "XS" con Insigne si preoccupa di non prenderle, poi va a darle nella metà campo avversaria lucidando il pallone che sarà l'1-2, prima di produrne un altro per Strootman e salvare sulla linea la punizione ravvicinata. Floreale.
MANOLAS 6,5 - Si getta in corsa dal finestrino per impedire a Zielinsky il tap-in e lasciare in frezeer i superpoteri di Alisson. Ha qualche litigio di coppia con Fazio per colpa di Mertens e Insigne ma vince l'amore.
FAZIO 6,5 - Provoca un paio di squilli al 118 per alcune gestioni del pallone decisamente hard. Una di queste, però, è l'introduzione al film che sarà poi reso da Oscar dalla testa di Dzeko.
KOLAROV 6,5 - Per un tempo lascia sul campo diverse correzioni tecniche e con Perotti faticano a darsi appuntamenti. Affila il piede sinistro fino al passaggio che scuce il Napoli e dà a Dzeko la tela per l'affresco dell'1-3.
NAINGGOLAN 6,5 - La palla spedita ad Under è una delle pochi luci in un tempo nel quale tende a staccarsi dal contesto di squadra. Nello spogliatoio gli affidano un remo e lui lo imbraccia spietato per il resto del tempo.
DE ROSSI 6,5 - Inizia maledicendo Insigne e Mertens che gli si agitano uno di qua, uno di là. Ma il 16 conosce più storie e governando le pagine del libro "Esperienza" sa la morale per arrivare al lieto fine. DAL 88' EL SHAARAWY SV - Minuti di recupero. In ogni senso.
STROOTMAN 6,5 - E' più quello che macina rispetto a ciò che produce.
UNDER 7 - E' il primo a godere delle offerte di Mario Rui prendendo un gol a metà prezzo che però ha un valore enorme. Nella fase di apnea della squadra, poi, regala aria pura con alcune fughe. DAL 72' GERSON 6 - Cambio polmonare.
DZEKO 8,5 - Vota Dzeko. Basterebbe vedere la mappa del suo primo gol per aiutare la comprensione sulla caratura del calciatore: è lui a ricevere il terzo passaggio dell'azione, all'interno del centrocampo romanista come un vezzoso trequartista, ed è lui, manciate di passaggi più tardi, a stoccare come il più puro dei 9. Per la Roma, vota Dzeko.
PEROTTI 6,5 - Tutto ciò che non riesce a raccogliere per il campo, lo trova scivolare dalle tasche di Mario Rui. E' il gol che abbassa la serranda e chiama il capotreno per far partire il convoglio di rientro. DAL 79' PELLEGRINI 5,5 - Il tempo di capire dov'è gli è letale con un retropassaggio che oltrepassa il confine dell'errore.
DI FRANCESCO 7 - Rispetto al Napoli ha giocatori più forti ma squadra più debole, quando questi però s'ammucchiano uno sull'altro, uno dentro l'altro, grazie al vantaggio nei duelli individuali possono cavar fuori anche ciò che nel pomeriggio aveva senso solo in virtù di discorsi cabalistici. I giocatori li ha, ne faccia una squadra: per evitare che serate come queste vengano annacquate dai rimpianti.