LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Un derby da bischeri. Lasciando la polarizzazione negativa agli altri, la Roma affronta la partita speciale come una partita normale, ottenendo punti, quel che più conta, e rispetto delle norme cittadine.
Nainggolan si moltiplica, Strootman spiana la strada, Emerson stupisce.
SZCZESNY 6 - Tanto rumore per nulla: in sostanza si sporca in un'uscita all'inizio, poi riceve più palloni dai raccattapalle che da altri.
RUEDIGER 7 - Il rude Ruediger entra in campo con la foto segnaletica di Keita. Lo avvista, lo insegue un paio di volte e poi gli toglie palloni, spazio e ossigeno, lasciandogli le iniziali incise sulle caviglie.
MANOLAS 7 - Manolesto. Rapido e indolore, ripulisce la linea difensiva dalle impurità avversarie che scolano oltre Fazio e Ruediger.
FAZIO 6,5 - Si mostra marmoreo: gli si infrangono addosso avversari di ogni natura o stato sociale senza ricavarne alcun tipo di beneficio. Soltanto in un'occasione si lascia attirare verso la linea laterale subendo il passaggio interno ma l'azione viene soffocata dal fuorigioco.
EMERSON 7 - Più Palmieri che Emerson: in una gara in cui un terzino brasiliano può essere un vezzo fuori luogo, sfrega la radice italiana in dote dagli avi e produce una prestazione imbevuta di concentrazione, con un'attenzione difensiva quasi impressionante considerando la sua natura. Geneticamente modificato.
DE ROSSI 7 - Disarciona palloni agli avversari, chiude le vie d'accesso al cuore della difesa, quindi mappa il sentiero che condurrà Nainggolan allo 0-2. Lucidità passionale.
STROOTMAN 8 - Aveva faticato per un tempo a riportare l'ordine e la diligenza nell'area del centrocampo. Poi, d'improvviso, si slaccia verso Wallace, se ne va con ghigno e palla verso Marchetti e con un sinistro che "po' esse fero e po' esse piuma, oggi è stato piuma" taglia la testa allo 0-0. Boia.
PERES 6 - In un'ora e mezza ha un credito sulla prestazione: l'episodio dubbio del primo tempo a metà tra fallo, punizione e rigore. Per il resto confonde scelte e soluzioni con disarmante continuità. Sufficienza collettiva. DAL 93' JESUS SV - Perché un cognome così può far comodo, specialmente nel finale.
NAINGGOLAN 8,5 - Più che un 4, un 4x4: frantuma Biglia, manteca il centrocampo avversario, quindi derapa sul centro sinistra nel secondo tempo da dove fornisce l'assist per Dzeko, per poi ascendere oltre l'8 con il colpo dello 0-2 abbinato al recupero extra lusso che farà finire Lulic e Immobile tra "i video più cliccati del web" alla ricerca del pallone.
PEROTTI 6,5 - Rimane periferico sulla corsia di sinistra.
DZEKO 6 - Quest'anno sa anche scegliere i giorni giusti in cui sbagliare senza che nessuno se ne ricordi a lungo.
SPALLETTI 7 - Vince il derby da bischero, montando sugli episodi al momento giusto ma la squadra dimostra una maturità intrigante nello scorrere della partita. L'assenza di cambi fino al recupero dimostra che la pratica ha seguito fedelmente la teoria settimanale. Sistemata la questione cittadina, dovrà occuparsi di quella nazionale.
