LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - L'educazione spallettiana prosegue e la Roma entra alla Dacia Arena senza il pensierino floreale con cui tradizionalmente si presentano gli invitati all'inaugurazione ma mostrando l'occhio torvo di chi ha progettato il saccheggio.
La mano è ancora troppo pietosa, così che l'Udinese si ritrova in vita fino a ripresa inoltrata, però la partenza con un calcio d'angolo guadagnato dopo 10 secondi e lo 0-2 disegnato con la tipica ricerca del 3° uomo che ha reso famoso l'allenatore romanista, segnalano la direzione. A Udine si inaugura il ritorno da vero 9 di Dzeko mentre Florenzi si trasforma in un efficace F24.
SZCZESNY 6 - Lasciato solo per un tempo, sull'unico tiro di Lodi ha la presa scivolosa. Rimette tutto in ordine parando in controtempo un tiro nella ripresa.
FLORENZI 7 - Un'oretta di quieta sofferenza da terzino qualunque, poi si dedica all'altra metà campo e ribalta la storia facendo pagare interamente il tributo della sua qualità con un gol che obbliga l'Udinese a versare interamente i punti nelle casse della Roma. F24.
MANOLAS 6,5 - L'editto di Kostantinos è inviolabile per i pagani dell'Udinese. La parte più succulenta, però, avviene quando gli avversari provano a girarne alla larga e lui ricompare in scivolata a riportarli nell'oblio.
ZUKANOVIC 6 - Tiene pulita la zona di competenza. Nella stesura della partita potrebbe, e dovrebbe, prendersi maggiori responsabilità in fase di preparazione della manovra.
DIGNE 6 - La spinta, lieve nel primo tempo, diventa più fioca col passare dei minuti. Alle sue spalle si sviluppa l'azione del gol dell'Udinese.
NAINGGOLAN 6 - Flagellato dall'ammonizione con cui deve convivere per tutta la partita, è obbligato a contenere il volume dell'agonismo per tutta la sfida.
KEITA 6 - Si guadagna a tempo record il "giallo" come il vicino di banco, però per la sua natura è meno pericoloso. Così rimane a fare la sua parte nel coro.
SALAH 6,5 - Lui, Mohamed, contro Ali, Adnan: ai punti vince l'iracheno il duello lungo la fascia, impedendo all'egiziano di stapparsi come vorrebbe. Centralmente, invece, rinvigorisce: da lì sistema il pallone per l'1-0 di Dzeko. DAL 91' STROOTMAN SV - Caricamento in corso.
PEROTTI 6 - Va a portare la superiorità numerica dove ce n'è bisogno. Tutto ciò che fa guadagnare alla squadra lo perde nel giudizio individuale sulla prestazione per un paio di scelte di gioco sbagliate che avrebbero potuto abbellire il risultato.
EL SHAARAWY 6 - Col tacco, casualmente, rischia di assegnarsi il gol dell'anno con oltre 8 mesi d'anticipo. Stecca nella sua scena preferita, rientro sul destro e colpo sul palo lontano, ma partecipa alla danza delle api che si propaga nella metà campo avversaria. DAL 70' PJANIC 6,5 - Nel momento di maggior vigoria dell'Udinese, rimette sul pallone il timbro di proprietà romanista. In più l'assist per Florenzi, in meno l'occasione accartocciata per cercare Dzeko.
DZEKO 7 - Il vero 9: davanti ai giudici della cassazione si riabilita fornendo le prove della sua testata prolificità e, ciò che più conta, della disponibilità a prender parte all'economia della squadra con duelli vinti, metri percorsi e avversari rincorsi. Falso nueve? Il fatto non sussiste.
SPALLETTI 7 - Da 60 giorni ha in mano la Roma e dopo averla sgrullata all'aria aperta, la sta dipingendo a suo piacere, allargando lo stomaco di un club che, per natura, tende a saziarsi di briciole di prestazioni, complimenti e qualche assaggio di record.