LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Nel campionato 2015/16 entra la Roma di Spalletti che ha colto l'attimo fuggente a Modena e adesso può attendere con la coscienza libera le decisioni della classifica.
Salah fa da medicina per Dzeko, Pjanic prende in mano il copione della partita e lo stravolge.
SZCZESNY 6 - Balbetta su un'uscita contro Mbakogu, gli restano solo le imprecazioni sul gol di Lasagna. Nel resto del tempo aveva assicurato la consueta assistenza di garanzia.
FLORENZI 6 - L'alternanza del traffico esterno lo penalizza, soprattutto nella ripresa, quando Lucas Digne si prende le luci del palco. L'azione dell'1-2, però, è messa in scena dai suoi piedi.
MANOLAS 7 - Mbakogu è un'utilitaria modificata, di quelle con alettoni grotteschi e scarichi ingombranti, lui invece è una fuoriserie naturale, così quando spreme l'acceleratore lascia all'avversario solo il gusto irritante della polvere. Coast to Kostas.
RUEDIGER 5 - Aveva piantato una solida diga a proteggere Szczesny dalle ondate delle ripartenze. Poi quando era convinto d'aver annodato alla sua cintura Mbakogu e simili, il nigeriano gli sfugge dalla tasca rovinandogli il castello di sufficienze assommate fin lì.
DIGNE 6,5 - Fa il girino nello stagno del Braglia per un tempo. Poi ribalta il mondo, con dentro la sua prestazione e la storia di Carpi-Roma, con un raggio laser da 30 metri che fa saltare il banco di Castori. Da lì divampa e comincia a percorrere vasche su vasche trasformandosi in un delfino delizioso.
VAINQUEUR 6 - Centrocampista a tinta unita: ragiona in orizzontale, quasi mai in verticale. Nella conta delle monetine guadagnate raggiunge la sufficienza.
NAINGGOLAN 6,5 - Sta mettendo in memoria l'attacco degli spazi, legge principale del calcio secondo Spalletti. Si fionda appena ne ha l'opportunità obbligando l'ordinata linea avversaria a rimescolare le carte in marcatura.
SALAH 7,5 - Era l'unico, già dal primo tempo, a montare gomme da pioggia tra gli attaccanti della Roma. Sbatte sulla traversa più per colpa sua che degli uffici della malasorte, poi negli ultimi giri della partita fa da esorcista personale di Dzeko riconsegnandogli le chiavi del suo futuro prossimo. Quindi, raccogliendo l'investimento fatto sul bosniaco, toglie definitivamente i demoni dalla partita. DAL 90' EMERSON SV - Gettone omaggio.
PEROTTI 6,5 - Nel primo tempo le linee sono intasate così non trova il modo di comunicare il proprio talento. Torna ad esprimersi sulla fascia sinistra favorendo la risalita di Digne.
EL SHAARAWY 5,5 - Agli atti soltanto una corsa dalla sinistra con punizione guadagnata. DAL 46' PJANIC 7 - Asciuga il pallone e si pone come Signore del centrocampo. Indica la strada verso i tre punti. Ascoltato.
DZEKO 6 - Saltiamo la fase sull'astinenza. In fretta obbediamo ai doveri di cronaca sugli errori seriali del primo tempo, citiamo le tre sponde interessanti per gli inserimenti dei compagni. Poi mettiamo un punto con quel pallone così facilmente difficile da mettere dentro. Ora a capo.
SPALLETTI 6,5 - Il gol del 3-1 ha la sua firma inconfondibile con la ricerca ossessiva del 3° uomo, parzialmente interrotta dal Carpi prima che Salah sentenziasse l'1-3. I ritmi in cui si esprime la squadra sono ancora da lounge bar, che rock come dovrebbe suonare secondo lui. Però la Roma sorride. Di nuovo. Finalmente.