TORINO-ROMA: le pagelle

06/12/2015 alle 00:12.
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LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Lentamente muore una squadra che non capovolge il tavolo, schiava dell'abitudine, in cui la palla ripete sempre gli stessi percorsi con la stessa velocità. Lentamente muore una squadra che è infelice, non rischia, non trova grazia e pace in sé stessa.

La Roma respira, nulla in più. 1-1 a Torino: i giallorossi segnano un gol che neanche pensavano, i granata afferrano un pareggio che volevano ad ogni costo.

6,5 - La partita nasce sana grazie ai suoi piedi, di traverso sul tentativo iniziale di Belotti.

5 - Specchio del reale: tenuta nervosa ai limiti della legalità, forza ripetutamente il lancio lungo e, nel primo tempo, Baselli gli ruba tempo e spazio più volte. Edizione illustrata del momento della Roma.

6 - Una volta raccolto da terra l'1-0 smarrito al centro dell'area del Torino, la Roma lo aveva nascosto proprio dietro al greco, che ha trascorso gli ultimi 10 minuti a respingere a testate tutta la banda avversaria. Era lui contro tutti. Poi, nell'ultimo, disperato, tentativo di nascondere le magagne altrui, deve allungarsi e così gli sfugge il bottino.

4,5 - Vorremmo riuscire a tracciare una linea tra le sue difficoltà naturali e quelle artificiali, provocategli da una fase difensiva tremolante e la posizione sul centro sinistra, che di certo non lo sgrassa da quella patina d'insicurezza che lo avvolge quando si ritrova a trattare il pallone da quel lato. Tra anticipi subìti, falli di mano in area e lisci da chiudere gli occhi, non aiuta la costruzione di una tesi difensiva.

5,5 - Nella ripresa non c'è più a reggergli il vestito, così il vento che produce Bruno Peres più volte lo lascia in imbarazzo.

6 - E' il carburante del pressing romanista. Le prove: nel primo tempo gioca sul centro-sinistra e il compagno più in sofferenza è , ultimo anello della catena di destra giallorossa. Nella ripresa, dunque, deve traslocare sul centro-destra e così esplode la prestazione di Bruno Peres, l'esterno opposto del Torino. Coperta. Corta, purtroppo. DAL 71' 6 - Ha il merito di "settarsi" immediatamente sulla modalità della partita.

5 - Utilizzato come "fermo" per Vives. Nei ritagli di tempo, smista elementarmente il pallone.

5,5 - La fortuna, spesso, sceglie di accompagnare i più dotati. Così, in una partita in cui ha serie difficoltà ad accordare il suo talento alla situazione, un pallone che viaggiava svogliato verso il centro dell'area diventa la chiave del vantaggio e un altro poteva fare la felicità di .

GERVINHO 5,5 - Dura meno di mezz'ora. Fin lì era rimasto sulla banchina in attesa che partisse il pallone giusto. DAL 25' 5,5 - Un colpo di testa sbattuto sull'esterno della rete, un paio di sfide in velocità con i difensori del Torino, che perlomeno hanno qualcosa a cui pensare.

4,5 - A causa della ripetuta inattività, deve sgranchirsi quando gli arriva il primo pallone sui piedi in area di rigore. Arriva a colpire di testa ma manca il bersaglio di poco, fa da comparsa nella scena del gol di , quindi sbatte addosso a Padelli quando poteva scrivere lo 0-2 e illuderci tutti su una Roma ritrovata.

5 - Scolorisce col passare del tempo e all'inseguimento, inutile, degli esterni avversari. DAL 85' SV - Li aveva intruppati anche nella direzione giusta i palloni che gli erano capitati a tiro.

5 - Si può guardare il cielo con le sue stelle che brillano di ottimismo e immaginare una partita che senza un pasticcio difensivo a un minuto dal termine gli avrebbe garantito 3 punti, oppure negli occhi di una squadra tornata malinconicamente allo stato apatico in cui ha versato per larghi tratti della scorsa stagione.