LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Il derby è una partita diversa dalle altre. Oggi, però, c'era semplicemente Roma-Lazio e, delle due, vince quella più forte, come appunto accade nella maggior parte delle partite "normali".
Dzeko spiana la strada, Gervinho la percorre a tutta velocità. Nella prima gara interna della stagione senza subire gol, Manolas e Ruediger diventano una coppia di fatto.
SZCZESNY 6,5 - La sua capacità di vivere lontano dalla porta consente di alzare la linea difensiva e scacciare via gli avventori, come fa con un'uscita di piede nel primo tempo. Altre uscite, stavolta con le mani, spengono cross e angoli avversari. Uscita di sicurezza.
TOROSIDIS 6 - Sta pensando di brevettare quel passetto laterale con cui manda fuori tempo spesso gli avversari che, però, gli terminano puntualmente sulle caviglie. Sul resto porta a termine una prova sufficiente nonostante molte cancellature e correzioni dei compagni.
MANOLAS 7 - E' nata una coppia: con quel colpo di petto tra lui e Ruediger, sigillano il patto con cui hanno sottomesso alla propria volontà i biancocelesti. Ah, poi si occupa personalmente di Felipe Anderson nel finale, indicandogli rapidamente l'uscita dal campo.
RUEDIGER 7 - Il colosso di Rudi(ger) non lo smuovi: che tu possa essere palla, uomo o palo ti piegherai al suo cospetto e finirai sbattuto altrove.
DIGNE 6 - Le possibilità di lasciarsi andare lungo la fascia sono poche perché deve occuparsi di Candreva: compito eseguito.
NAINGGOLAN 7 - Riscalda ogni zona del campo con le sue inesauribili capacità: dietro salva e raddoppia, in mezzo morde e fugge via a lanciare Gervinho verso il 2-0, davanti colpisce un palo. Chilometrico.
VAINQUEUR 6,5 - Contro Felipe Anderson rischia il mismatch, però è un prezioso tampone alle ipotetiche ripartenze avversarie. Pulisce e riordina. DAL 73' KEITA 6 - Il gol non è tra le dotazioni di serie, così si trova a schiaffeggiare fuori un pallone da buona posizione. Gradito ritorno, però.
IAGO FALQUE 6,5 - Uno e trino: fa mezzala, trequartista e nel tempo libero esterno. Un tedesco di Spagna per come mescola applicazione a doti tecniche, un mix che lo rende un ottimo calciatore d'ultima generazione.
SALAH 6 - Si portava dietro uno sciame di avversari dal quale, a volte, ricompariva all'esterno addirittura munito di pallone. Viste le difficoltà, ha tra i meriti quello di convertirsi al gioco di prima, una pratica a cui si piega difficilmente. Poi viene abbattuto brutalmente. DAL 58' FLORENZI 6 - Entra in un momento interlocutorio: scorta la Roma verso il traguardo.
DZEKO 7 - La partita finisce col pallone schiacciato sotto i suoi piedi e gli avversari impotenti e spaventati che lo guardano dal basso: è la sintesi più sincera della partita. Dal suo punto di vista si rimpicciolisce tutto quanto: progetta e realizza il rigore del vantaggio, tiene il pallone nel bagagliaio quando necessario e rende la Roma prepotente come raramente lo era stata negli ultimi tempi. Fuoriserie.
GERVINHO 7,5 - Se Dzeko è una fuoriserie, lui lasciatelo correre in motorino, pesantemente modificato, senza casco o rispetto della segnaletica. S'infila dove agli altri è proibito, porta al bosniaco la palla del 2-0, quindi apre il gas e impenna davanti a Marchetti. DAL 81' ITURBE 6 - Nel finale subisce un fallo che vale un minuto in meno d'attesa e la sufficienza in pagella.
GARCIA 7 - Rudi...ter: terza vittoria contro la Lazio, sconfitta in modo scientifico con un gol per tempo e senza subire reti, come non gli capitava da quasi due mesi. La sua più grande preoccupazione dovrebbe essere quella di passare in vantaggio: sul risultato di 1-0, poi, nessuno ha le sue armi per infilzare definitivamente gli avversari.