FROSINONE-ROMA: le pagelle. IAGO "Falco" 7 - SZCZESNY "Mano santa" 7 - GERVINHO "Solitario" 5

13/09/2015 alle 02:48.
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LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Dal grande show trasmesso in mondovisione alla sagra di provincia, non cambia la sostanza ma molto della forma. Come nel grande classico con la , la Roma s'impadronisce del bottino ma stavolta con modi e toni che non hanno nulla a che fare con la perentorietà ammirata due settimane fa.

è ancora tra i migliori, Iago traccia la strada, l'asfalta nel finale.

7 - Grazie alle sue capacità con i piedi permette alla Roma di giocare con un giocatore di movimento in più. Poi gli verrà presto chiesto il calco della mano destra per studi più approfonditi: la stessa ventosa che tolse il fiato a Bonucci, si esibisce in provincia davanti al meno noto Tonev, oltre ad imprigionare (uno a parte...) tutti i palloni che transitano da quelle parti. Mano santa.

6,5 - Per un'ora ha gli estremi per far causa a Gervinho che lo lascia reiteratamente da solo a vedersela col doppio esterno di sinistra del . Nonostante il compito ingrato, trova il tempo di farsi vedere dalle parti di Leali e soltanto la traversa gli rimbalza il gol.

6,5 - Oltre un'ora e mezza a fare a braccio di ferro con Dionisi, tipico esemplare di attaccante di provincia. Ma nulla più di un duello a mani nude eccita il greco, in grado di tenere la calca ciociara lontana dal privée di fino all'ultimo.

5,5 - Solo alla vista consiglia di cambiare il marciapiede di percorrenza. Per un po' fila tutto liscio, poi Dionisi e Ciofani per poco non rischiano di vedere il sole alle spalle del colosso tedesco. Ma l'estate è ormai al termine e presto cala il buio sulle speranze dell'attacco del .

6,5 - Con Iago si incastrano pregevolmente, diventando un rebus difficile da risolvere per le abilità di Rosi. L'assist per lo spagnolo è fatto a mano, allo stesso ne dedica un altro, prodotto col piede sinistro, che se fosse stato recapitato a , già sostituito, avrebbe potuto avere maggior risalto.

6 - Nel due contro due della prima ora tra lui e opposti a Chibsah e Gucher/Sammarco, i nostri escono in piedi ma con la lingua lungo il mento. Comunque mantiene il segnale della posizione acceso fino all'ultimo.

5,5 - Le stesse sofferenze di , ingigantite però al momento del passaggio al ruolo da intermedio dove fatica a ritrovarsi. L'alto tasso di aggressività che circola in mezzo al campo gli fa cadere righello e matita dalla tasca più volte.

GERVINHO 5 - Secondo tentativo andato a vuoto. Impossibile collegarlo ad un concetto di squadra come e più del solito: rimane da solo in fase difensiva, davanti va a sbattere sugli spigoli degli avversari. Solitario.

TOTTI 5,5 - Il palcoscenico e la situazione dov'è chiamato al debutto stagionale non sembrano metterlo di buonumore. Non è un caso se da ormai un decennio, a parte brevi episodi, non è più iscritto all'albo dei trequartisti. DAL 81' 6,5 - Un gol alla , di quelli che vestito di giallorosso non gli erano ancora riusciti: brucia 30 metri di campo, derapa verso l'interno e scuote la rete. Ben arrivato Manuel.

IAGO 7 - Fornitore ufficiale di per quanto riguarda gli assist. Ma il suo cliente preferito appare troppo occupato da Diakité, così provvede a mettersi proprio e fa 0-1. Iago falco. DAL 69' 6 - Il suo dominio della palla gli permette di adattarsi anche agli spazi più angusti. Da un suo recupero nasce il raddoppio di .

5,5 - al di è una frase sconnessa per natura. Un gigante costretto a vivere in una mansarda: dopo pochi minuti, infatti, ha già sbattuto la testa e poco dopo arriva in ritardo all'appuntamento fissato da Iago a due passi dalla porta. Al rientro a casa, controlli sotto al letto se Diakité lo ha seguito fin lì. DAL 57' 6 - Il suo voltaggio appariva necessario per tenere accesa la Roma in una partita simile.

5,5 - Si scrive ma a guardarlo bene è più un 4-4-2. Iago risolve un primo tempo in cui la Roma giocava a ritmi più che dimezzati rispetto a quelli che soffocarono la due settimane fa. Con i cambi, poi, complica le cose: l'uscita di regala 30 metri di campo al che riesce a piazzarsi a ridosso dell'area giallorossa per l'ultima mezz'ora. La vittoria può cancellare il passato ma solo la prestazione permette di costruire un futuro.