LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Lo spettacolo era lunedì: nel giorno dei saluti, la Roma 2014/15 non offre ulteriore motivi per ricordare la stagione. I tre romani più una mostra di giovani e calciatori col cartello affittasi/vendesi sul collo lasciano prestazione e punti al Palermo.
La storia più bella corre sulla sinistra, con Balzaretti che torna calciatore. L'altra è quella inimitabile di Francesco Totti: al 299° gol. Col cucchiaio, naturalmente.
SKORUPSKI 6,5 - Rinfila i guanti dopo gli scempi d'Europa League. E almeno lascia col sorriso dopo un ottimo intervento su Maresca.
FLORENZI 6,5 - Regala a Sorrentino la prima inquadratura nelle telecamere con un tiro alto che toglieva lo zero dai tentativi giallorossi dopo oltre un tempo di gioco. Rigido per 45', si lascia andare di più nella ripresa.
SPOLLI 5,5 - Era il debutto, sarà l'addio. Ha spigoli in ogni parte del corpo e chiunque s'avvicini alla sua zona ottiene un buono di lividi cumulabile con altre iniziative al limite della legalità. Buona fortuna.
ASTORI 5,5 - Tra coloro che son sospesi. Contrattualmente come in campo: a metà tra Cagliari e Roma, così come tra "scappare" o "salire". Evita l'1-2 nel finale, contribuisce a realizzarlo pochi secondi dopo lasciando Belotti in libertà non vigilata.
BALZARETTI 7 - La sua storia aveva smesso di camminare il 10 novembre del 2013. Il 2 settembre 2014 parlava addolorato in conferenza stampa : "Il messaggio che volevo dire ai tifosi è che non mollo e non voglio mollare, ce la metterò davvero tutta per tornare un calciatore". 31 maggio 2015: giù il cappello, in campo c'è Federico Balzaretti.
PAREDES 6 - D'incoraggiamento. DAL 36' NAINGGOLAN 6 - L'assist per Totti chiude un interminabile fascicolo di motivi per riscattarlo.
DE ROSSI 6 - Sufficienza di fine stagione.
UCAN 6 - Ha in testa un calcio aristocratico. L'esame teorico è superato, per la pratica dovrà prendere appuntamento per la prossima stagione.
LJAJIC 5,5 - Chiude da capocannoniere (siamo alla ricerca di sinonimi più appropriati, ndr) e questo spiega a sufficienza le difficoltà della Roma. DAL 51' PJANIC 6 - Porta un po' di musica orecchiabile per la festa di fine anno.
TOTTI 6,5 - Firma d'autore sul retro copertina della stagione romanista. Meglio così, perché il 300°, seguendo i calcoli Uefa, dovrà essere allo stesso tempo materia d'attualità e di storia.
DOUMBIA 5 - Segna ma non vale. Tolto quell'episodio, lascia il campo senza sapere se il pallone fosse gonfio o meno. E lui non sembra dispiacersene troppo. DAL 69' ITURBE 6 - Gli effetti del derby gli varranno un'estate serena. A settembre, però, lo attendono gli esami di riparazione.
GARCIA 5,5 - La partita decisiva la giocherà giovedì in campo internazionale. La mentalità e l'organizzazione di una squadra, comunque, non scaturiscono dal fatturato. Un esempio: la Juventus non ha mai perso da quando è diventata campione d'Italia. Tra lo scorso anno e oggi, invece, la sua squadra ha fatto felici tutti gli avversari che l'hanno incontrata a piazzamento acquisito.
