LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Dopo l'eliminazione dalla Champions League, come da pronostico, dalla Coppa Italia e in attesa dell'esame di recupero in Europa League, la Roma rischia di aver messo una "X" (nel senso più stretto calcisticamente...) sull'obiettivo centrale della stagione.
Torosidis è la scialuppa di salvataggio, Pjanic e Ljajic restano in attesa che la crisi passi da sola.
DE SANCTIS 6 - Fanno tutto i compagni: Keita lo batte, Torosidis lo salva.
FLORENZI 6 - Una navetta continua sulla fascia destra, poi offre la propria caviglia come verifica della "legge di Murphy" e resta piantato sul colpo di testa di Jankovic che origina l'1-1. DAL 40' TOROSIDIS 7 - La Roma rischia di affogare ad inizio ripresa ed è lui a gettarsi in mare, due volte, per salvarla. Mito greco.
MANOLAS 5 - Riproposizione indesiderata delle metamorfosi care nella letteratura greca: da Zeus della difesa a marcatore traballante.
ASTORI 5 - Sale il battito cardiaco quando è il suo turno e nonostante Toni sembri adatto alle sue caratteristiche, lo soffre oltre misura.
COLE 5,5 - La Roma gli ha semplificato la stagione: per riconoscere il suo calo di rendimento, ora, serve la lente d'ingrandimento.
PJANIC 5 - Gli è riconosciuto un ingegno calcistico superiore alla media. E in tempi di crisi, più che controllare la simmetria del papillon, ci si aspetterebbe che scenda in piazza e razionalizzi la rivolta. Anacronistico. DAL 83' VERDE SV - Soffre per il curriculum ma, in un paese retto solo da meritocrazia, meriterebbe più di questi 10 minuti.
KEITA 5,5 - Col ginocchio mette...in ginocchio la Roma. Spesso in orizzontale ma questo, più che da lui, dipende dall'assenza di smarcamento offensivo.
NAINGGOLAN 6 - La cresta non taglia più l'aria e contribuisce a figurare il momento giallorosso. Arriva al punto di doversi mettere in proprio, abbassando la testa e provando a forzare il cordone gialloblu.
LJAJIC 5,5 - Fatti i dovuti complimenti per la punizione, va ricordato che le capacità tecniche necessitano della personalità come carburante. Altrimenti, si è temuti solo da fermo. Su punizione, appunto.
TOTTI 6,5 - Come in preghiera: liberaci dal male. E così, all'improvviso, squarcia il grigio di un possesso palla con un raggio di sole lungo 25 metri. Non basta, però, a far uscire una bella giornata. DAL 66' DOUMBIA 5 - Non è questo. Non è questo. Non è questo. Ripetere tre volte al mattino e altrettante alla sera.
GERVINHO 5 - La pantera nera è in letargo.
GARCIA 5 - Mister X. Ma più che per la sequenza di pareggi perché sembra appannato il suo intuito e sparito il mento alto che ne aveva fatto il capo di un branco di lupi. PS: col pallone che si appesantisce per il passare dei minuti, perché rinunciare ai piedi più sensibili a disposizione?