LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - La Roma cade ad un metro dal traguardo e si lascia scivolare di mano una vittoria che avrebbe dato il giusto premio alla resistenza giallorossa e due punti che, al contrario, daranno più o meno rimpianti solo a seconda del risultato di stasera.
Gervinho rimane ibernato, Manolas fa l'iceberg sul quale sembrava affondare il CSKA, prima che Garcia aumentasse i rischi di scivolare ad un passo dal traguardo.
DE SANCTIS 6 - Senza pubblico, è lui a curare gli effetti sonori del match. Fa telecronaca e commento tecnico, senza dimenticare il ruolo principale con la decisiva uscita su Doumbia. L'azione del gol è un indovinello difficilmente risolvibile.
FLORENZI 7 - "Lui conosce tutti i rimbalzi", aveva detto di lui Alberto De Rossi. E si conferma un esaustivo bignami del calcio.
MANOLAS 7 - Divieto di professare religioni anti-romaniste. E' l'editto di Kostantinos, con cui comanda le operazioni difensive.
ASTORI 6,5 - Nel corpo a corpo si esalta e sulle palle aeree, l'unico concorrente è proprio Manolas. Maneggia con cura Doumbia che, per esplosività, rischiava di metterlo in crisi.
HOLEBAS 6 - Lì Doumbia trova uno spiraglio per intrufolarsi nella fortezza giallorossa ma il guardiano De Sanctis lo intrappola, salvando anche il greco. Prosegue senza dare troppo nell'occhio e, viste le problematiche della fascia occupata, è un merito.
NAINGGOLAN 6,5 - Ai tamburi: fondamentale quando alza il pressing e svela tutti i limiti della difesa russa. DAL 83' STROOTMAN 5,5 - Una decina di minuti da utilizzare come scacciapensieri. Naturalmente, a maniche corte. Ma la gara è ancora viva e sbaglia ogni giocata, come quella da cui riparte l'ultima, maledetta, azione del CSKA.
DE ROSSI 6 - Agli archi: da sottofondo alla manovra giallorossa, offrendo la soluzione di scarico. Meglio il "lato B", quando nel secondo tempo lavora di protezione.
KEITA 6 - Ai violini: il gelo, però, ghiaccia le corde e l'effetto non è soave come al solito.
GERVINHO 5,5 - I difensori di Slutski entrano con la sua fotografia per riconoscerlo e catturarlo il prima possibile, dopo che all'andata li aveva costretti ad una notte insonne. Di quel giocatore tagliente, però, non c'è traccia. DAL 77' ITURBE SV - Aumenta il caos russo nel finale.
TOTTI 7 - Il piede resta comunque caldo, anche a queste temperature. Pochi tocchi ma tutti riscaldanti: l'assist per Florenzi, la punizione che porta la Roma a un passo dal colpo grosso.
LJAJIC 6 - Terza gara di fila da titolare, un record meritato. Gli effetti si vedono: attivo nel primo tempo, vicino al gol nella ripresa, con Akinfeev che si dimostra affidabile solo con lui, ma soprattutto si cede alla squadra in un costante lavoro difensivo. DAL 87' PJANIC SV - Pochi minuti per vivere sulla pelle il tremendo finale.
GARCIA 5,5 - Tutto seguiva i suoi piani, poi la mossa Strootman fa aumentare le possibilità nefaste nella roulette russa finale. La sorte lo punisce impietosamente, con l'azione del pareggio che parte proprio da un errore dell'olandese.
