L'ultimo giorno di scuola a Marassi permette a Garcia di consegnare le pagelle stagionali da sottoporre alla dirigenza prima delle scrutinio definitivo in sede di calciomercato. Promozione con voti alti per Skorupski che dimostra piena padronanza del ruolo. Positiva anche l'ultima interrogazione di Bastos sulla materia "terzino sinistro", nella quale aveva collezionato una serie di insufficienze.
"6" di incoraggiamento per Ricci e Mazzitelli, che passeranno comunque l'estate sui libri, mentre rischia la bocciatura Jedvaj. Buone vacanze.
SKORUPSKI 6,5 - La presenza scenica regala buone sensazioni, gli interventi le confermano. La parata sul colpo di testa nel primo tempo è l'ideale per una foto ricordo da attaccare in cameretta ma a fargli guadagnare i guanti per la prossima stagione è l'ottimo dominio dell'area.
JEDVAJ 5 - A marcare la differenza d'aspettative rispetto ai coetanei debuttanti è il prezzo del cartellino. Per lui, la stagione iniziava oggi ma a vederlo sembrava avesse già dimostrato tutto. Ricorda uno di quegli studenti pieni di capacità ma che trascorrono le ore in classe a guardare fuori dalla finestra.
BENATIA 6,5 - Lui, invece, si presenta con i compiti fatti anche l'ultimo giorno di scuola, nonostante non sia tra quelli che debbano guadagnarsi la promozione. E non si risparmia dai fastidi muscolari che lo costringono a finire centravanti.
CASTAN 6 - Gioca più col pallone che senza: viene mandato fuori strada solo dal tocco di Nainggolan che diventa l'assist decisivo per Feftatzidis.
BASTOS 6,5 - Premia l'ostinazione di Garcia che lo rimette davanti a Dodò nella graduatoria per il ruolo di terzino sinistro. Finalmente aggressivo: in continuo anticipo sugli avversari e regala ampiezza all'attacco romanista con le sue discese. Resta solo il dubbio sulla percentuale di merito dovuta al clima amichevole della sfida.
FLORENZI 5,5 - Ripiega a centrocampo, lasciando nell'armadio le sue capacità d'inserimento, nel tentativo di entrare nei vestiti che solitamente indossa Pjanic.
TADDEI 5,5 - Troppo spesso, alzando la sua posizione media, finisce per appiattire pericolosamente la linea di centrocampo che risulta più esposta alle ripartenze del Genoa e priva di un appoggio sicuro.
NAINGGOLAN 6 - Nel dubbio, scivolata. Si salvano solo Gasperini e gli arbitri dai suoi tackle brutali e spettacolari che più volte ribaltano il senso dell'azione. Perde i gradi di migliore in campo per l'intervento che inventa il gol del Genoa.
RICCI 6 - Per tecnica, è ammesso nel calcio dei grandi. Fisicamente, invece, è ancora un peso mosca e spesso viene inghiottito dall'ombra di De Maio. DAL 59' MAZZITELLI 6 - L'altra metà: ha una struttura già accettabile per uscire dal campo senza dover finire in manutenzione. Tecnicamente, invece, dovrà affinarsi ancora.
DESTRO 5,5 - Vive sul confine del fuorigioco: spesso però fa suonare l'allarme per questione di centimetri e alla fine esce a mani vuote da Marassi, senza poter fornire ulteriori motivazioni a Prandelli per una convocazione definitiva. DAL 78' DODO' SV - Si chiude un altro anno in cui non è ancora riuscito a spostare il punto interrogativo dalla sua figura.
LJAJIC 6,5 - Senza Pjanic e Totti, la scena è tutta per lui. Procede sul palco col solito passo zoppicante ma i pochi applausi dell'immaginario pubblico giallorosso nascono dalle sue iniziative. DAL 74' TOTTI SV - Cosa ci fanno tutti quei ragazzini vicino a lui in panchina, si chiede all'inizio. Studiano storia, l'unica risposta plausibile.
GARCIA 6 - Apre le selezioni per la prossima stagione: la vice Roma a cui si è affidato ultimamente aiuta a fissare le esigenze per la prossima campagna acquisti.
