Capitolo 27 del campionato romanista: Rudi Garcia batte Fabio Capello, che alla stessa giornata della stagione 2000/01 aveva un punto in meno rispetto a quelli che attualmente garantiscono un "semplice" ritorno in Europa.
A Verona, la Roma scarta i regali del Chievo, sale sulle spalle di Gervinho e, sotto la scorta di Nainggolan, Benatia e Castan, solidifica ulteriormente le sue certezze.
DE SANCTIS 6 - Sulla sua porta può riappendere il cartello di "vietato l'accesso ai non autorizzati". E' la ventesima volta che accade in stagione. Applausi.
MAICON 6 - Tiene il motore ai minimi, nella ripresa la Roma può cavarsela da sola e resta negli spogliatoi. DAL 46' TOROSIDIS 6 - Senza la presenza scenica del brasiliano titolare ma con pari rendimento.
BENATIA 6,5 - Tratta Paloschi e Pellissier come si fa con i cuccioli di piccola taglia. Lascia l'autografo sulle caviglie del primo e questo lo costringerà al riposo. Ampiamente meritato.
CASTAN 6,5 - Pronto soccorso di straordinaria efficienza. Romagnoli può dedicarsi con serenità agli studi sulla fascia sinistra, in caso di difficoltà basta uno squillo al brasiliano vicino di banco.
ROMAGNOLI 6 - Infila un altro gettone nel salvadanaio: presto potrà romperlo e regalarsi un futuro d'oro.
PJANIC 6 - Quello che ci si aspetta da lui, lo fanno i difensori del Chievo Verona per il primo tempo. Quasi immalinconito dalla situazione, il bosniaco se ne sta sul balcone a controllare che i tre punti prendano la giusta direzione.
TADDEI 6,5 - Quando sembrava aver trovato la posizione sulla sedia del regista, dovrà cedere il posto al rientro di De Rossi. Non mancheranno calorose strette di mano da colleghi e capi-reparto.
NAINGGOLAN 6,5 - In attesa che la lavatrice olandese torni dalla manutenzione, ci pensa il belga a lavare i panni a mano.
GERVINHO 7 - Va più veloce del turnover, da 4 mesi, infatti, non c'è gara di campionato che non lo veda titolare. L'arma preferita di Garcia ne ribadisce i motivi: taglia il campo in ogni lato, tramuta il possesso palla in azione offensiva e raccoglie il regalo di Cesar, al quale probabilmente dedica il cuore dell'esultanza.
TOTTI 6 - Come per Pjanic, viene scavalcato nei compiti dai difensori di Corini che decidono, ripetutamente, di ispirare la manovra romanista. Così, dopo un'ora può già pensare al Torino. DAL 60' FLORENZI 6 - Quando entra, trova tutto già pronto: il Chievo, infatti, è stato già convinto a lasciare la posta. E il suo contributo risulta inevitabilmente accessorio.
DESTRO 6,5 - Centravanti gentiluomo. Concede una seconda possibilità alla difesa del Chievo che però persevera nell'errore e l'attaccante chiude il lucchetto sulla vittoria romanista. DAL 75' BASTOS SV - Partecipa alla sfilata finale.
GARCIA 6,5 - Nei numeri, butta giù il muro del 2000/01: la sua Roma ha un punto in più rispetto a quella di Capello che a fine anno brindò al terzo scudetto romanista. L'unico difetto della sua creatura è nella concorrenza della Juventus.