12 minuti di follia portano la Roma con più di un piede fuori dalla Champions League. Lo Shahktar passa all'Olimpico per 3-2 nell'andata degli ottavi di finale e costringe i giallorossi nel miracolo tra due settimane a Donetsk. Riise combina un disastro, in generale brutta prestazione di tutta la difesa.
DONI 5: Spiazzato dalla deviazione di De Rossi sulla deviazione di Jadson, non può nulla sul sinistro di di Douglas Costa. Esce alla disperata su Luiz Adriano ma riesce solo a sfiorare
CASSETTI 4,5: Subito dopo il vantaggio di Perrotta si dimentica della posizione lasciando un'autostrada dalla sua parte. Sbaglia tanto
MEXES 4,5: Si trova spesso fuori posizione sulle azioni di contropiede. Si fa passare alle spalle Willian con troppa facilità
BURDISSO 5: Più carattere rispetto agli altri, ma serve a poco. Lancia a vuoto dalla difesa
RIISE 4: Nei primi minuti sembra più propositivo arrivando spesso sul fondo poi nel momento più delicato arrivala catastrofe. Si incespica sul pallone cade a terra fragorosamente dando il via al terzo gol dergli ucraini. La sua partita finisce lì. Dal 1' s.t. CASTELLINI 5,5: Un tiro di punta e poca personalità
DE ROSSI 4,5: Sbaglia tanti palloni e in occasione del raddoppio ucraino lascia il tempo a Douglas Costa anche di prendersi un caffè.
PERROTTA 5,5: Gioca pulito a centrocampo con ottimo apporto in fase di copertura per la prima mezz'ora. Propizia il vantaggio giallorosso schiacciando da pochi passi il pallone che Rat devia in porta. Si danna nel cercare di recuperare palloni, ma alla fine non può fare da salvatore della patria
TADDEI 5,5: Spostato a sinistra garantisce tanto dinamismo, ma poca concretezza. E' comunque uno degli ultimi a mollare
VUCINIC 5: E' quello che va più vicino al gol, quantomeno è l'unico che prova a tirare in porta. Nella ripresa si spegne Dal 68' s.t. BORRIELLO 5: Non sta bene e si vede
MENEZ 5,5: Corre tanto, spesso a vuoto da una parte all'altra del campo. Non ha l'affondo in velocità che di solito spaventa gli avversari. Ha un passo diverso nella ripresa, riduce lo svantaggio con una magia sotto l'incrocio dei pali. Si sveglia tardi
TOTTI 5,5: Gioca di sponda cercando sempre l'imbucata. I palloni migliori li offre come al solito lui, peccato che nell'economia della gara sia servito a poco. Continua il momento no sotto porta
Adriano Serafini