JULIO SERGIO 6,5: Prima dell'infortunio all'inguine che lo costringerà ad uscire uno splendida parata su un tiro dalla distanza di Ninis e un intervento scomposto ma efficace dopo pochi secondi. Dal 43' p.t DONI 5: Inpreciso sulla conclusione centrale di Katsouranis, sbaglia completamente il tempo sul corner che porterà al pareggio greco. Poco reattivo ma anche sfortunato in occassione del secondo goal. Incolpevole sul gol di Cissè

MOTTA 6: Prova a dare il suo contributo a Taddei nel cercare le sovrapposizioni sulla fascia. Spesso l'eccesso di foga lo rende meno lucido in appoggio.

JUAN 6,5: Giganteggia in area di rigore sui colpi di testa e in anticipo su Cissè. Ennesima prestazione di alto livello nonostante il risultato.

BURDISSO 5,5: Il voto sarebbe stato più alto nel complesso, peccato per lo splendido movimento di Cissè che lo fredda senza repliche

RIISE 6: Quando ha la possibilità, con personalità prova anche la discesa solitaria. Nel primo tempo colpisce il palo botta sicura  da buona posizione. Nel secondo tempo rimane più guardingo non andando tanto per il sottile.

DE ROSSI 6: Bravo nell'alzare il muro davanti alla difesa e diventare il solito difensore aggiunto. Questo lo costringe a rinunciare nell'attaccare la profondità e a provare la conclusione. Spaesato anche lui dagli ultimi dieci minuti dei greci

PIZARRO 6: Non riesce a dettare i tempi come al suo solito, spesso si trova infilato tra le linee del centrocampo. Non abbassa mai comunque la guardia ed è freddo nel trasformare il rigore del momen taneo pareggio. 

BRIGHI 6: Al servizio della squadra non è pericoloso nei suoi consueti movimenti. Si mette come al solito a pressare chi gli capita, il suo apporto dinamico è sempre importante

TADDEI 6: Si vede poco in avanti, mette i polmoni a servizio dei compagn.i che vanno spesso in sofferenza a centrocampo.  Dal 29' s.t. CERCI 7: Impatto devastante sulla partita, punta l'uomo in velocità e si guadagna con un guizzo il calcio di rigore che al termine del macht ha comunque un bel peso.

BAPTISTA 5: Lento e troppo macchinoso per i ritmi alti della partita. Scarso il suo peso nell'economia della gara, nonostante la voglia di mettersi in mostra.

VUCINIC 7: Parte con il freno a mano tirato, poi si scalda e comincia  a prendere le misure. Si muove tra gli spazi e regala il momentaneo vantaggio giallorosso con un destro a giro magnifico dal limite dell'area. Nella ripresa è il migliore nel far ripartire e far respirare la squadra Dal 24' s.t. MENEZ 5,5: Qualche spunto positivo e la solita testardaggine

 Adriano Serafini