ROMA-SAMPDORIA: le pagelle

15/01/2009 alle 13:37.

LAROMA24.IT - Agevole successo dei giallorossi che, nel recupero della nona giornata, si impongono per due reti a zero contro una Sampdoria irriconoscibile e mai pericolosa dalle parti di Artur. Ottime prove per Riise e Cicinho, che sulle fasce hanno inchiodato dietro i due esterni doriani, con il norvegese che lancia confortanti segnali di ripresa dopo la buona gara contro il Milan. Non pervenuto il fischiatissimo ex Cassano, costretto presto ad arrendersi di fronte ad un centrocampo incapace di resistere al pressing imposto dalla linea mediana romanista. Sontuoso Baptista, autore della doppietta decisiva e della miglior prestazione con la maglia giallorossa. Positivi rientri dal primo minuto anche per Panucci e Pizarro, due lampi di classe per l'acciaccato Menez, entrato solo nel finale.



ARTUR 6,5: Risponde presente nelle uniche due conclusioni della Sampdoria del primo tempo, entrambe dalla distanza e non particolarmente irresistibili. Si rivede nel finale con una buona uscita dopo un secondo tempo da spettatore non pagante.

CICINHO 7: Una delle prestazioni migliori da quando è a Roma. Spalletti chiede al brasiliano di non spingere troppo ma il laterale non resiste alla tentazione, agevolato dalle praterie lasciate dai blucerchiati, e arriva con grande facilità sul fondo. L'inconsistenza degli attacchi doriani gli consente perfino di fare un figurone in difesa. Dall'85' CASSETTI S.V.: Entra per permettere allo stadio di tributare la meritata standing ovation per Cicinho.

JUAN 6,5: Con Bellucci abulico e impalpabile, l'unico da tenere sotto controllo è l'ex Cassano che, però, non riceve quasi mai palloni giocabili e viene facilmente disinnescato dal centrale brasiliano in tandem con Panucci,

PANUCCI 6,5: Valutazione analoga a quella di Juan, l'esperto difensore rientra in campo dal primo minuto dopo quasi due mesi e viene favorito dalla serata no degli ospiti, realmente pericolosi solo quando Sammarco si libera proprio di Panucci e sfiora il pari.

RIISE 7: Conferma i progressi mostrati nel posticipo serale contro il Milan e sfodera un'altra buona prestazione. Molto bene in fase difensiva, limita al minimo sindacale le sgroppate di Stankevicius costringendo il lituano a restare bloccato dietro. Sul fischio finale tenta la via del gol, senza successo, con quattro compagni liberi al centro dell'area.

6,5: Ad inizio partita falcia subito Cassano tanto per far capire al barese che tipo di serata lo aspetta. Inganna Castellazzi con una finta in occasione della punizione vincente di Baptista, nella ripresa ci prova personalmente trovando i guanti del . Il resto è ordinaria amministrazione in una partita mai in discussione.

BRIGHI 6,5: Il suo pressing, in tandem con Perrotta, taglia le gambe ai doriani già in evidente crisi di idee a centrocampo. Blocca sul nascere i rifornimenti per Cassano e svolge un lavoro tanto oscuro quanto prezioso, mettendo in mostra un invidiabile stato di forma tanto che va a recuperare palloni fino al fischio finale di Tagliavento.

PERROTTA 6: Anche per lui buona prestazione sia in fase di contenimento che in fase di spinta, con alcuni inserimenti pericolosi degni del Perrotta di un paio di stagioni fa. Mezzo punto in meno per l'evitabile che lo costringerà a saltare la trasferta di Torino per .

TADDEI 7: Contribuisce non poco alla bella prestazione di Cicinho sulla fascia destra, coprendo in occasione delle spinte offensive del connazionale. Arriva con grande facilità sul fondo, saltando frequentemente l'uomo e facendo passare una gran brutta serata al povero Ziegler. Dal 72' AQUILANI 6: Prova a trafiggere Castellazzi da fuori area, duetta al limite con i compagni, davanti alle belle statuine doriane, rischia di prendere due gialli in venti minuti per l'eccessiva irruenza. Se non altro dimostra di non aver paura quando c'è da mettere la gamba nei contrasti.

PIZARRO 6: Non sempre trova la posizione giusta in campo, nel caos del centrocampo a cinque della Sampdoria. Gioca semplice, senza grandi invenzioni, ma sempre con grande precisione e senza mai gettare via un pallone. Un rientro dal primo minuto tutto sommato positivo per il cileno.

BAPTISTA 8: Straripante, mette a ferro e fuoco la difesa doriana pur giocando in una posizione, quella di prima punta, che non predilige. Il primo gol, su punizione, è una specialità classica del brasiliano, il secondo è una scintillante dimostrazione di tecnica, classe, forza fisica e lucidità. Al di là delle due reti, si muove da vero e proprio centravanti boa, giocando di sponda per i compagni, servendo assist e sfiorando il gol in un altro paio di occasioni. Dall'89' MENEZ 7: In sei minuti fa due magie, costringe Lucchini all'intervento da ammonizione e sfiora il gol. Per fortuna della Sampdoria non era in perfette condizioni fisiche.