Le pagelle di Inter-Roma

22/01/2009 alle 15:50.

Sfortunata eliminazione della Roma, detentrice del torneo, estromessa ai quarti di finale della Coppa Italia dall'Inter e dalle discutibili scelte arbitrali che hanno pesantemente indirizzato la contesa dalla parte dei nerazzurri. Non impeccabile la difesa giallorossa, nella quale si salva il solo Artur, autore di un'altra buona prova. In crescendo Brighi e Perrotta, apparsi non al massimo nelle ultime uscite, sempre ben oltre la sufficienza De Rossi mentre stecca Baptista, autore di tre gol da sei punti nell'ultima settimana. Nuovi guai per gli acciacchi di Vucinic. ARTUR 7: Incolpevole sul gol di Adriano, sventa con un colpo di reni il pallonetto di Ibrahimovic nel primo tempo e respinge con un gran riflesso il colpo di testa in fuorigioco di Samuel che porta al nuovo vantaggio interista. Sta lentamente dissipando le nubi sulla sua affidabilità come vice-Doni. CICINHO 5: Parzialmente colpevole in occasione dell'uno a zero, in cui cade per il fondo bagnato e lascia il campo ad Adriano, non desta comunque una grande impressione subendo fin troppo le iniziative dell'esordiente Santon, al quale concede da subito metri e fiducia. JUAN 5,5: Imbarazzante l'incertezza in coppia con Riise che spiana la strada al vantaggio nerazzurro, rimedia un giallo al primo fallo che fa immediatamente capire che tipo di direzione arbitrale ci si dovrà attendere. Non troppo a suo agio con la fisicità della coppia offensiva interista.



ARTUR 7: Incolpevole sul gol di Adriano, sventa con un colpo di reni il pallonetto di Ibrahimovic nel primo tempo e respinge con un gran riflesso il colpo di testa in fuorigioco di Samuel che porta al nuovo vantaggio interista. Sta lentamente dissipando le nubi sulla sua affidabilità come vice-Doni.

CICINHO 5: Parzialmente colpevole in occasione dell'uno a zero, in cui cade per il fondo bagnato e lascia il campo ad Adriano, non desta comunque una grande impressione subendo fin troppo le iniziative dell'esordiente Santon, al quale concede da subito metri e fiducia.

JUAN 5,5: Imbarazzante l'incertezza in coppia con Riise che spiana la strada al vantaggio nerazzurro, rimedia un giallo al primo fallo che fa immediatamente capire che tipo di direzione arbitrale ci si dovrà attendere. Non troppo a suo agio con la fisicità della coppia offensiva interista.

MEXES 5: Vive la trasferta di Milano come la vivrebbe il tifoso giallorosso più emotivo. Il risultato è che perde le staffe fin troppo facilmente, gioca senza tranquillità e cade costantemente nei tranelli avversari che ne intuiscono la fragilità di nervi. Nel finale lui e Ibrahimovic meriterebbero entrambi il rosso ma Orsato non se la sente di lasciare l'Inter senza lo svedese per l'andata della semifinale.

RIISE 5: Combina, insieme a Juan, la frittata che porta Adriano davanti ad Artur, spinge raramente e soffre le iniziative dell'Inter sulla sua fascia di competenza. Un passo indietro rispetto alle ultime, positive, apparizioni.Dal 71'MENEZ 5,5: Poche chances per mettersi in mostra, il francese ci mette del suo entrando in campo con poca voglia e, probabilmente, non ancora in condizioni fisiche ottimali.

PERROTTA 7: Deve avere un conto aperto con l'Inter perché contro i nerazzurri sembra sempre un demonio. Si rivedono gli inserimenti che lo avevano caratterizzato col vecchio modulo, ritrova la gamba e i polmoni per tenere costantemente in apprensione la difesa avversaria. Meriterebbe il gol, che cerca soprattutto nel primo tempo, di testa e con uno spettacolare volante.

6,5: Non si arrende mai, lavora per tre in fase di copertura e nella ripresa, quando Spalletti tenta il tutto per tutto, si sdoppia andando a dare una mano alla difesa.

BRIGHI 7: Come, e in alcuni tratti anche più, di Perrotta si inserisce con frequenza e aggredisce gli spazi che la difesa non sempre irreprensibile dell'Inter concede. Va vicino al gol del pari, nel primo tempo, trovando sulla sua strada i guantoni di Toldo.

TADDEI 6,5: Un segno del destino la sua rete, giunta appena un minuto dopo la mancata sostituzione cambiata all'ultimo per l'imprevisto occorso a Vucinic. Prima del gol una partita complicata, condita da qualche errore di troppo sia in fase offensiva che in fase di copertura, in aiuto di Cicinho. Dal 79' AQUILANI S.V: Dopo dieci secondi dal suo ingresso in campo sfiora la rete da pochi passi. Una rete che avrebbe potuto cambiare il destino della partita e, forse, anche la sua stagione.

BAPTISTA 5,5: Prestazione anonima dell'eroe della settimana, costantemente ai margini della manovra e poco cercato dai compagni. Di fatto una gara non troppo dissimile rispetto a quella di domenica all'Olimpico di Torino. Ma stavolta niente rovesciate.

VUCINIC 6: Nel primo tempo si procura un rigore che l'impeccabile Orsato converte in un gol annullato per fallo di mano, poi si fa male e la sua prestazione ne risente fortemente costringendolo ad alzare bandiera bianca nella ripresa. Dal 60'PIZARRO 6: Astuto nel battere all'indietro la punizione dal quale scaturisce la palla gol per Aquilani, va vicino al pareggio con un da fuori. Fisicamente è ormai pienamente recuperato.