All'indomani del derby si celebra il trionfo, la prestazione della Roma e la strategia di Mourinho anche lungo le trasmissioni radiofoniche. "Ho passato 90 minuti in ammirazione, la Roma non ha mollato un attimo", dice Mario Mattioli. "La Roma ha asfaltato la Lazio, dovrebbe essere un insegnamento di come si interpreta un derby", aggiunge Fernando Orsi.
"Abbiamo visto approccio mentale e fisico straordinari, un capolavoro tattico di sua maestà José Mourinho, una Roma che ha brutalizzato Sarri e la sua squadra", conclude Max Leggeri.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Se dovessi trovare un titolo direi 'derby più che perfetto'. Non deve rimanere un momento, ma deve essere un preludio ad una parte finale di stagione in crescendo, e non mi riferisco solo al campionato (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
È stata una partita perfetta, conseguenza di una Roma che ha cominciato ad assomigliare sempre di più al suo allenatore. Bravissimo Zalewski, ha stravinto il confronto con Felipe Anderson. E poi sottolineo anche Cristante: il lancio per Abraham è meraviglioso, è un giocatore che sta sempre dentro la partita. Mi tolgo il cappello di fronte a tutti, ci hanno regalato una grandissima gioia. Mi auguro che tutto sia servito per 'stappare' questa Roma (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ha mostrato un cambiamento tattico importante: si è giocato con un mediano e 3 giocatori che sanno giocare il pallone, peraltro non in linea. Questo ha determinato la superiorità tecnica dei giallorossi. A centrocampo Mourinho aveva la superiorità numerica (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Vedo il sentiero di José Mourinho. E lo vedevo anche prima (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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La Lazio non è esistita, ha fatto pena. Mourinho ha indovinato la partita, prima o poi doveva capitare per un tecnico che forse è il più celebrato del mondo ed è uno dei più importanti. La cosa incredibile era che finora non avesse dato concreti segnali della sua bravura e del suo talento. Ha indovinato una cosa che magari fa male a tanti tifosi: ha messo Zaniolo fuori e credo sia stata una chiave per vincere la partita (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Mourinho non era bollito, come si sentiva dire, e non era l'allenatore a cui dovevamo spiegare come si mettono le squadre in campo. Ha commesso anche lui alcuni errori, ma è un grande allenatore che ha indovinato tutto della partita. La Roma ha vinto strameritatamente, la Lazio non è mai esistita (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma ha vinto perché ha giocato un derby eccezionale contro la Lazio che non è scesa in campo. La differenza in campo è stata netta. La Lazio non ha mai tirato in porta. In questa partita Mourinho 10, Sarri 4 (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Oggi è bello essere romanisti, perché è arrivata finalmente la prima grandissima soddisfazione per il pubblico giallorosso, ma che deve essere solo la base da cui partire per ambire a qualcosa di più importante. 11 lupi e un gigante ieri in campo e il 20 Marzo del 2022 sarà ricordata come la data del derby del massacro. Abbiamo visto approccio mentale e fisico straordinari, un capolavoro tattico di sua maestà José Mourinho, una Roma che ha brutalizzato Sarri e la sua squadra (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)
Asfaltati giocando a calcio. Ieri la miglior prestazione della Roma da quando è iniziata l'avventura di Mourinho. Una Roma che ha espresso a tutti i livelli e per 94' minuti il suo miglior potenziale, sia in fase di possesso, sia in fase di non possesso. Compattezza, tensione emotiva, concentrazione, ripartenze sempre pericolose e una solidità difensiva straordinaria, soprattutto nella ripresa quando la Roma ha gestito il risultato con maturità. Questa prestazione dimostra che con organizzazione e intensità la Roma può fare molto meglio di quanto mostrato nelle ultime partite. È giusto pretendere ora questo standard da qui alla fine della stagione (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
Senza nulla togliere alla Roma che ha vinto meritatamente, Mourinho ha azzeccato tutto ma è possibile che Sarri non abbia azzeccato nulla? Oltre al gioco, la Lazio ha perso perché non ha interpretato la partita con la testa giusta (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Tra due squadre che più o meno si equivalgono nella rosa, ieri c'è stata una squadra che ha giocato ad alti livelli e l'altra che non si è quasi mai vista. È tardi per pensare ad una rimonta Champions, ma è il segnale che anche Mourinho, che è un mostro della panchina, avesse bisogno di tempo per instillare nei giocatori la sua mentalità (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Questa Roma non è così scarsa come Mourinho l'ha dipinta tutto l'anno, una squadra che ha in panchina Kumbulla, Zaniolo, Veretout ed El Shaarawy è tanta roba. La Roma poteva lottare benissimo per il quarto posto. Al 12′ c’è una gomitata di Ibañez a Savic, per me è rigore. Come si fa a giudicarlo non pericoloso? Gli ha spaccato il setto nasale (
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)Mourinho si conferma ancora una volta un grande allenatore, è andato a zittire la curva per gli sfottò, e anche questo è da grande allenatore. Ho passato 90 minuti in ammirazione, la Roma non ha mollato un attimo (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Sfatiamo il mito che chi gioca il giovedì è stanco, e sfatiamo anche il mito che il derby è una partita come le altre. Alcuni giocatori della Lazio erano fuori ruolo, dopo 30 secondi si è capito che la Lazio non esisteva. La Roma l’ha asfaltata, dovrebbe essere un insegnamento di come si interpreta un derby (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Quella di ieri è la vittoria dell'organico della Roma, questa squadra ha giocatori importanti, di livello internazionale (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Sono un estimatore di Abraham dai tempi dell’Aston Villa, sta sorprendendo anche me perché non credevo potesse fare così bene da subito. Sta riuscendo nell’impresa di non farci rimpiangere un grande giocatore come Dzeko (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ho visto una cosa che non ho mai visto, Mourinho che zittisce la curva, è una cosa bella, un segno di rispetto e un segno che la partita non è finita. Mourinho ha commesso tanti errori nella Roma, ma è in grado poi di preparare una partita così, lui sa che conta tantissimo questa partita. E l’ha preparata in maniera incredibile. Dall’altra parte ti presenti con Hysaj e già hai perso. Il rigore? Non mi sento di andarlo a cercare, anche se c’è, perché la partita è stato un massacro (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
