La Roma fallisce una grande occasione e viene fermata sul pareggio dalla Sampdoria, sprecando così la possibilità di accorciare sull'Atalanta. Stefano Agresti ha commentato così il match: "I giallorossi hanno buttato via la partita". Anche Jacopo Palizzi non si aspettava questo risultato: "È una delusione enorme".

"Il girone d'andata mi fa pensare che bisogna arrendersi all'evidenza: la Roma è tornata ad essere la 'Rometta'", conclude Gianluca Lengua.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Per quello che è il valore della Roma, se dovesse finire sesta in classifica sarebbe un valore e un campionato normale: sarebbe un miglioramento non banale rispetto allo scorso anno, sarebbe non solo una posizione ma una competizione diversa. Ma considerate le aspettative legate all'allenatore, forse è lecito aspettarsi un qualcosa in più e ci spero. Poi bisogna vedere i distacchi. Arrivare al 5° posto sarebbe un buon campionato. E se la Roma dovesse arrivare quarta farebbe un'impresa (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Questa classifica, lo dico oggi all'indomani di una partita che non ha presentato alcun tipo di episodio, è falsata da errori arbitrali che la Roma ha sofferto in questa prima parte di stagione. Continuo a pensare che questa Roma abbia tanto potenziale inespresso (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Zaniolo trequartista mi sembra un po' disordinato, meglio Pellegrini. Il 22 è più un intermedio, allora lo preferisco come secondo attaccante come sta facendo adesso. Quando cambi continuamente ruolo a un giocatore vuol dire che è adatto a farlo, e questo è un vantaggio, ma anche che non riesci a trovargli il ruolo giusto. Puntare su Zaniolo è inevitabile, Mourinho deve decidere dove e come (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Vedo il bicchiere mezzo pieno perché vedo una società seria che sta costruendo in modo serio una squadra, basando il proprio progetto su un allenatore bravissimo. Il passi falsi sono fisiologici in un percorso di crescita, non dobbiamo farci prendere dalla frenesia del risultato, almeno per questa stagione (GIORGIO DE ANGELIS, PlayRoma)

Questo modo di giocare non garantisce stabilità, si affida troppo al caso. Mourinho ha le sue responsabilità, non è solo un problema di giocatori. La Roma fa tanta fatica con le squadre che si chiudono (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)

Credo che la Roma ieri sia stata troppo sicura di fare risultato, è stato un atteggiamento sbagliato.  Ero convinto che Bergamo fosse stata la svolta anche dal punto di vista mentale, invece ieri si è visto un atteggiamento poco umile. Peccato, si è persa un’occasione d’oro ma voglio pensare che sia solo un incidente di percorso. C’è ancora una crescita del progetto tecnico di Mourinho, con lui molti giocatori sono migliorati. C’era troppa aria di festa, come se l’anno fosse finito una settimana fa a Bergamo. Speriamo che ora inizino l’anno più inc***ati (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Dopo la partita di Bergamo, che altro serve ai giocatori per capire che devono restare concentrati fino all’ultimo minuto? (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Mi meraviglio ancora di come la Roma abbia potuto regalare Pedro alla Lazio, è pazzesco...Con la Samp sono rimasto deluso non tanto dalla non vittoria, ma dall'insipienza della Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Credo che ieri sia successo quello che accade alle squadre che né come organico né come mentalità sono ancora attrezzate per fare un campionato di vertice. La Roma ha giocato con gli stessi 11 di Bergamo, ma ha avuto un atteggiamento e una risposta sul campo diversi. Non può essere interamente imputato a Mourinho, ma sicuramente chiama in causa le motivazioni che un allenatore del suo livello deve trasmettere alla squadra. In una partita scialba come quella, che si mette in quel modo, non puoi prendere gol da calcio d'angolo (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Delusione molto forte. La Roma in questo girone ha fatto meno punti dell'anno di Luis Enrique e di quello in cui Di Francesco è stato esonerato. Temo che quello visto ieri sia la normalità e a Bergamo sia l'anormalità, cioè la Roma che da piccola si è resa grande sul campo di una grande. Non mi voglio arrendere a questo, ma il girone d'andata mi fa pensare che bisogna arrendersi all'evidenza: la Roma è tornata ad essere la 'Rometta' (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Non si riesce ancora a capire che tipo di squadra è la Roma quando gioca. Ora non so se sul mercato è in condizione di muovere qualcosa, perché ci sono due o tre rinforzi necessari. Se vedi la prestazione di Veretout a Bergamo e quella di ieri capisci che non puoi stare mai tranquillo, non hai certezze (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

Squadra stucchevole, prevedibile. Mi aspettavo di più. Al girone della Roma do un 6, da Mourinho mi aspettavo di più (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

La Roma di ieri mi ha deluso tatticamente, Mourinho ha delle reazioni strane, per fortuna questa volta non ha dato la colpa alla squadra o all’arbitro. Quest’anno da lui mi aspettavo qualcosa di diverso. Forse, però, la squadra non vale più del sesto posto in classifica (SANDRO SABATINI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

La Roma è stata una delusione clamorosa, se senti Mourinho la Sampdoria si è solo difesa, e non è stato così. Il problema è che la Roma aveva in mano la partita e l'ha buttata via, il portoghese ha sempre una scusa ed è sempre scusato: se vince a Bergamo è un eroe, se pareggia con la Samp è perché ha una rosa corta (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

Capita che una squadra metta il bus davanti alla porta e Mourinho dovrebbe saperlo bene (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

È stata un’occasione persa a tutti gli effetti perché sia Napoli sia Atalanta non hanno vinto. È stata una delusione enorme. Spero solo che la Roma possa arrivare più in alto dell’anno scorso (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)