Continua a circolare il nome di Higuain nell’etere romano. “È il momento giusto per portare a Roma un giocatore del livello di Higuain”, dice Roberto Pruzzo. “Sarebbe un grandissimo colpo”, rincara Franco Melli.
Alessio Nardo accoglie Petrachi: “Il dirigente leccese deve mettersi a lavoro in condizioni non certo vantaggiose perché la Roma deve ricostruire tanto, ma mi fido di lui”. Alessandro Austini invece parla della cessione di Manolas: “La Roma non mi sembra molto preoccupata di questa partenza. Un giocatore sicuramente forte ma con alcuni limiti caratteriali. Si può sostituire”
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Una battuta, tra il serio e il faceto: oltre ad El Shaarawy, i cinesi non possono prendersi Pastore? Ci sarà un suo amatore in Cina… El Shaarawy è stato il migliore in una stagione di peggiori: siete pronti a scommettere su un suo bis il prossimo anno? (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Dzeko-Inter? Da quanto mi hanno raccontato le distanze sono le stesse di una settimana fa. La cessione di El Shaarawy non sarà facile da far digerire, è stata l’unica luce in fondo al tunnel (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Su una cosa Fienga ha ragione: la Roma non deve più essere sfruttata, anche all’esterno, per fare i propri interessi. I dirigenti si facciano crescere un po’ di pelo sullo stomaco. Basta bon ton, un po’ di sana ignoranza (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ricordatevi di ciò che si diceva di El Shaarawy ai tempi del Milan, qui a Roma ho scoperto un bel professionista (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Se devo ricostruire la Roma, non riparto da Pastore. Per me resta un buon quattordicesimo giocatore, uno che potrebbe fare al massimo 20-25 minuti (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mercato? Mi sembra che il trend di questa stagione sia quello di cercare calciatori del campionato italiano, calciatori che abbiano una certa esperienza della Serie A. Per liberare Petrachi la Roma si priva di due elementi del vivaio, questa è una cosa che mi lascia perplesso, così come la possibilità che De Rossi giochi in Italia mi sembra un altro elemento inquietante. Vedere De Rossi avversario della Roma sarebbe un altro duro colpo per i tifosi giallorossi (
GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)Dal mercato della Roma non mi aspetto grandi nomi, ma mi aspetto la maturazione di alcuni giovani come Kluivert, Zaniolo e Under (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Zaniolo deve anche mettersi in riga a livello comportamentale. Credo che abbia bisogno di un allenatore che lo comprenda, lo capisca e che lo lanci. Vediamo se Fonseca ce la farà (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Zaniolo è un grande problema secondo me, non pensavo che potesse diventare così complicato. Secondo me abbiamo esagerato, ho sentito dire addirittura che sarebbe il nuovo Totti… in realtà è un giocatore ancora acerbo. Le ultime partite le ha giocate il suo fantasma (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non mi sta piacendo quasi niente della Roma, vedo un ridimensionamento netto, verticale. Così non puoi arrivare al quarto posto, l’Atalanta è più forte (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ripensando a Totti e De Rossi, ai rispettivi traumatici addii, non so quanto tempo passerà prima di rivedere due calciatori con un simile appeal, con simili personalità e qualità tecniche. A Viale Tolstoj mi dicono che sulle mura c’è scritto “L’azienda non si discute, si ama”. Noi tifosi, noi innamorati di questi colori, l’AS Roma la discutiamo proprio perché l’amiamo. Oggi è iniziata ufficialmente la nuova stagione e a me manca maledettamente qualcosa. Mi chiedo in questo universo opaco in cui siamo immersi quali sono gli obiettivi reali della prossima stagione. La Roma lotterà al massimo per il quarto posto e questo è di per sé decisamente mortificante per una tifoseria che dopo 8 anni pretende ben altro (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La Storia Continua)
Oggi comincia ufficialmente la stagione, ma basta leggere la lista dei calciatori convocati per le visite mediche a Villa Stuart per capire che la Roma che vedremo in campo sarà ben diversa. Ho fiducia nel lavoro di Petrachi, perché fare peggio di Monchi è quasi impossibile e perché lo ritengo un uomo di campo, capace di lavorare al fianco dell’allenatore. Confido in Paulo Fonseca, nella sua capacità di ricreare entusiasmo e soprattutto di portare un pensiero calcistico che permetta alla Roma di tornare ad avere un’idea di calcio chiara e dominante su tutti i campi. Mi auguro che si faccia un mercato che possa ricreare euforia, perché di tutte le big o presunte tali, l’ambiente sportivo più depresso è questo. La società dovrebbe prendere atto del clima di rassegnazione che si respira in città e rilanciare il proprio progetto sportivo (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La Storia Continua)
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Rispetto a Monchi credo che Petrachi sia molto più pronto ad affrontare questa sfida perché la piazza di Roma, a livello del calore della tifoseria, è molto simile a quella del Torino anche se qui c'è maggiore pressione. Adesso il dirigente leccese deve mettersi a lavoro in condizioni non certo vantaggiose perché la Roma deve ricostruire tanto, ma mi fido di lui. Petrachi-Fonseca? È una coppia che mi intriga (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma deve ricostruire l'ambiente e per farlo deve acquistare giocatori che facciano ritrovare l'entusiasmo ai tifosi. In tal senso Higuain, nonostante un'annata un po' così, ha sempre un fascino particolare, anche se penso sia un'operazione un po' troppo articolata. Veretout? È un ottimo giocatore, ma non è così tanto differente da Cristante. Se i giallorossi cercano un interdittore, il francese non ha queste caratteristiche (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
È il momento giusto per portare a Roma un giocatore del livello di Higuain che, nonostante l'ultima stagione negativa, avrebbe tutte le motivazioni del mondo per poter dimostrare le sue qualità. Zaniolo? Gli farà bene l’arrivo di un nuovo allenatore come Fonseca che dovrà trovargli il giusto ruolo in campo, lui non è un giocatore che va imbrigliato (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Veretout è un buon giocatore, ma è di categoria (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Higuain alla Roma sarebbe un grandissimo colpo. L'arrivo dell'argentino in giallorosso mi ricorda il momento in cui la Roma prese il grande Nordahl dal Milan: tutti dicevano che sarebbe arrivato 'nel cimitero degli elefanti' e invece fece bene (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Mi sembra che Higuain sia caduto in totale depressione dopo che la Juventus lo ha mollato. Andando in Inghilterra con Sarri si sarebbe dovuto liberare di tutti i suoi pesi e invece è rimasto quello di prima: questo mi preoccupa. Tuttavia se l'argentino dovesse arrivare alla Roma farebbe il titolare e lo rilancerebbe sul piano del morale (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Avanza sempre di più l'ipotesi Higuain per la Roma, che lo ha chiesto alla Juventus. E occhio anche a Barella (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Le parole di Fonseca sono state convincenti, quello che deve fare ora è preparare i giocatori per questa nuova avventura, la sua idea deve essere coinvolgente. Sa che c'è un grande potenziale, ma è conscio anche delle difficoltà. Deve fare capire alla squadra che la strada sarà difficile, ci saranno anche delle sconfitte e non va lasciato solo (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non vedo l'utilità del ritiro di Pinzolo, almeno guardando la lista dei convocati. La Roma che andrà in campo non è quella che andrà in ritiro. Molti andranno a giocare altrove, come Coric. Barella? Fino a che l'Inter non ha l'accordo con il Cagliari non è chiuso. Il giocatore andrebbe volentieri in nerazzurro ma aspetta le società. Ai sardi piace l'offerta della Roma. Manolas? La Roma non mi sembra molto preoccupata di questa partenza. Un giocatore sicuramente forte ma con alcuni limiti caratteriali. Si può sostituire (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)